Consigli per investire nel settore telecom nel 2013

 Il settore delle telecomunicazioni non riesce ad attrarre particolarmente l’attenzione degli investitori. Lo Stoxx europeo delle tlc guadagna circa il 4,5% da inizio anno, mentre lo Stoxx 600 delle grandi capitalizzazioni europee ha registrato una performance più che doppia nello stesso arco temporale. Tuttavia, bisona ricordare che negli ultimi 12 mesi il risultato medio si aggira intorno al 26%, che ha consentito tra l’altro di recuperare buona parte delle perdite accumulate negli anni precedenti. Secondo i gestori di fondi, il settore delle tlc farà peggio del mercato.

Federico Mobili, money manager per Bnp Paribas IP, ritiene che “se il mercato azionario continuerà ad avere un andamento positivo, gli operatori telefonici dovrebbero andare peggio dell’indice”. Mobili ricorda che il settore delle telecom è difensivo e che potrebbe apprezzarsi in modo consistente solo nel caso di un brusco peggioramento della congiuntura economica. Secondo Morgan Stanley è inutile attendersi i fuochi d’artificio dalle telecom europee.

La banca americana giudica il settore “in-line”, ovvero con valutazioni in linea con le aspettative del mercato. Morgan Stanley mantiene però un giudizio “overweight” (sovrappesare in portafoglio) su 4 azioni europee del settore tlc: Vodafone, United Internet, France Télécom e Kabel Deutschland. La banca d’affari statunitense consiglia invece di stare alla larga da Telekom Austria, Portugal Telecom, Tele2 e Deutsche Telekom, sui quali ha un giudizio “underweight” (sottopesare in portfolio). Per quanto riguarda, invece, Telecom Italia, i giudizi degli analisti sono contrastanti, anche se sul rating Telecom Italia possibile nuovo taglio da Moody’s. Da inizio anno il titolo perde più del 6%, seconda pegigore performance del paniere FTSE MIB dopo Saipem.

TELECOM: AUMENTA APPEAL SPECULATIVO IN BORSA

Tra le valutazioni più equilibrate assegnate a Telecom Italia c’è quella di Citigroup. La banca americana ha un giudizio “neutral” sul titolo e un target price di 0,75 euro, per cui più alto rispetto ai valri correnti. Secondo Gian Paolo Rivano, gestore azionario Italia di Gesti-Re, “Telecom Italia rimane un titolo molto speculativo, le cui oscillazioni di breve termine dipendono in modo determinante dal valore che verrà attribuito alla rete quando verrà scorporata”.