Juventus, previsto aumento di capitale da 300 milioni

Un aumento di capitale di 300 milioni per sostenere il piano industriale sul lungo termine e far invertire quello che negli ultimi anni è stato un trend negativo di bilancio: la Juventus ha deciso di reagire immediatamente per tornare a far segnare numeri positivi.

Bilancio in negativo per la Juventus

Negli ultimi due anni la società bianconera ha subito quello che potrebbe essere definito l’effetto Ronaldo: non si può far finta di dimenticare che si sia trattato di un’acquisizione onerosa che non riesce ancora ad essere bilanciata dall’aumento dei ricavi. Un’operazione senza dubbio valida ma che ha avuto un forte impatto, unito alla crescita degli investimenti eseguiti. E’ per questo che il cda della Juventus ha deciso di optare per un aumento di capitale: in questo modo può pianificare il futuro in modo più espansivo, rafforzando contemporaneamente la sua struttura patrimoniale. Il bilancio 2018-2019 è stato infatti approvato con una perdita di 39,9 milioni di euro, ma è stata l’esplosione del debito netto, cresciuto del 50% in un anno ed arrivato a 463,5 milioni di euro a convincere Exor che era arrivato il momento di dare un segnale forte, in questo caso iniettando liquidità nelle casse societarie che nonostante il boom di ricavi sono state chiamate a sostenere spese molto elevate di gestione.

Piano per il futuro della Juventus

 

Il piano punta ad una crescita sistematica della società ed è stato pensato per arrivare al 2024, momento in cui entrerà in gioco la nuova “Super Champions” una lega ibrida che non solo sarà incredibile dal punto di vista dello spettacolo, ma allo stesso tempo darà modo di guadagnare e molto a coloro che si qualificheranno e faranno bene. E’ quindi lecito pensare che la Juventus stia pianificando di rafforzare la sua squadra per competere a livello internazionale ed aumentare il proprio bilancio “sul campo”.

Uno dei motivi per il quale vi è un aumento di capitale di questa tipologia e “sostanza” è relativo a far crescere il brand senza che i risultati sportivi inficino più di tanto. Nel comunicato legato all’approvazione di bilancio si sottolinea come tra le problematiche che hanno influito vi sia stato anche un risultato nella Uefa Champions League minore di quello aspettato: riuscire a dare la giusta spinta alla società significherebbe anche renderla meno sensibile,  anche a livello azionario, al risultato sportivo negativo.

Sarà importante, per gestire bene questa fase, portare un “attento controllo dei costi operativi” e una “disciplinata gestione delle operazioni di investimento e disinvestimento” puntando ad una gestione sostenibile della società e di conseguenza anche della squadra ad essa legata.