Mediaset, via libera al trasferimento in Olanda

L’assemblea dei soci di Mediaset, comprensiva di Vivendi chi ha votato questa volta insieme a Fininvest sancendo definitivamente la pace tra i due gruppi, ha approvato il trasferimento della sede in Olanda: quella fiscale, insieme alle attività rimarrà in Italia.

 

Approvati anche CDA e Bilancio 2020

Il perché di questa scelta è molto semplice: in questo modo sarà possibile posizionare la società capogruppo in un contesto internazionale per favorirne lo sviluppo all’estero. È stato approvato, insieme al trasferimento, anche il nuovo CDA che da quel che si evince confermerà anche Piersilvio Berlusconi come amministratore delegato, dopo aver già confermato Fedele Confalonieri come presidente. Un dividendo straordinario di 0,3 euro per azione Sara garantito a tutti i soci: una mossa che ci si aspettava perché capace di rendere meno dolorosa l’uscita di Vivendi dalla società.

A livello tecnico va sottolineato che il nuovo consiglio di amministrazione di Mediaset è stato tratto dalla lista di Fininvest con oltre il 44% del capitale sociale, insieme a quella dei fondi: i francesi non hanno presentato alcun candidato. I nomi che compongono il consiglio sono Fedele Confalonieri, Piersilvio Berlusconi, Marco Giordani, Gina Nieri, Niccolò Querci, Stefano Sala, Marina Berlusconi, Danilo Pellegrino, Marina Brogi, Carlo Secchi, Alessandra Piccinino e Stefania Bariatti: quest’ultima è considerata all’interno dei vertici come una delle più importanti novità. Fanno ancora parte del consiglio di amministrazione Costanza Esclapon de Villeneuve e Raffaele Cappiello insieme a Giulio Gallazzi. Nella stessa occasione nella quale sono avvenute tutte queste votazioni è stato anche approvato il bilancio 2020.

Sede fiscale rimane in Italia

Il trasferimento della sede legale di Mediaset in Olanda è stato approvato in parte straordinaria nel corso dell’assemblea: spostando la sede legale ad Amsterdam sarà possibile adottare la forma giuridica di una ‘naamloze vennootschap‘ regolata dal diritto olandese, dando anche vita ad un nuovo statuto. Per ciò che concerne i numeri hanno partecipato all’assemblea azionisti a rappresentanza del 81,81% del capitale sociale con il 95,57% dei titoli rappresentati che ha votato a favore del trasferimento. In un comunicato Mediaset ricorda che le azioni continueranno ad essere scambiate sulla Borsa italiana e che l’amministrazione centrale e la residenza fiscale dell’azienda rimarranno in italia.

Si tratta di un vero e proprio passo in avanti per il Biscione che finalmente, dopo anni di discussioni, ha potuto votare delle risoluzioni con l’appoggio di Vivendi e non contro il parere dei francesi che, a quanto pare, sembrano essere davvero soddisfatti dell’accordo raggiunto per la loro uscita, graduale, dal capitale di Mediaset. Tempi e modalità verranno man mano definite dalla società ed esplicitate con il tempo.