Il petrolio continua nella sua discesa mostrando una debolezza estrema: il mancato recupero dei 47 dollari gia indicava ulteriori affondi (ora attestati sul minimo a 35), ma il proseguimento dei prezzi perfettamente all’interno del canale compreso tra la Bollinger centrale e la Bollinger inferiore peggiora la situazione.
Vi è però un elemento positivo: il supporto a 30 dell’RSI non è stato violato e una sua tenuta coincidente con il superamento della Bollinger centrale che ha funzione di resistenza fin da Settembre, permetterebbe un allungo fino a 48: si tratta comunque di un movimento controtendenza, ma essendoci 10 dollari di range tra il valore attuale e il target l’operazione risulterebbe comunque interessante da seguire in trailing-stop.
L’estensione massima è prevista comunque sulla media mobile veloce a 55 periodi passante ora per 55 dollari: la media fin dai primi di Agosto ha sempre stazionato fortemente al di sopra dei prezzi, diventa quindi una resistenza/target importante.
