In Sicilia rivolta degli autotrasportatori contro il caro gasolio

 Alla stessa stregua di quanto avvenuto in Nigeria, sembra che altri gruppi si stiano organizzando per esprimere il proprio dissenso rispetto al caro carburanti. Da quando il 1° gennaio 2012 il Presidente Goodluck ha annunciato l’eliminazione delle sovvenzioni per il carburante (con conseguente aumento del prezzo della benzina) le proteste in varie città non si sono fatte attendere: a Lagos, Abuja, Port Harcourt, ma anche in luoghi più anonimi, tra cui Abeokuta, Benin City. Dopo queste proteste il governo ha ha preso provvedimenti, ha ridotto i prezzi e ha sottolineato che continuerà verso la completa liberalizzazione del settore petrolifero. Date le difficoltà subite dai nigeriani, come sottolineato dal presidente, il governo ha approvato la riduzione del 30 per cento del prezzo della benzina.

Prezzi record per il gasolio

 Continua la salita del prezzo del gasolio, il costo  medio praticato della benzina oscilla tra l’1,614 euro/l degli impianti Eni all’1,634 di quelli Tamoil, il diesel invece parte dall’1,557 euro/l di Esso all’1,566 di IP al meno costoso prezzo delle no-logo a 1,465. Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,716 euro/l di Eni e lo 0,731 di Shell e Tamoil, le no-logo invece praticano prezzi oari a 0,712.

A destare preoccupazione non sono solo le ricadute dirette dei sulle tasche degli automobilisti, ma anche e soprattutto le ricadute indirette – sottolineano in una nota congiunta di Federconsumatori e Adusbef -. Il gasolio è il carburante maggiormente utilizzato per il trasporto delle merci.

Caro benzina, il prezzo tocca quota 1,64

 Una stangata, senza precedenti, in vista dell’esodo per le vacanze estive 2011. Per gli italiani che andranno in villeggiatura spostandosi in macchina, infatti, bisognerà fare i conti con un prezzo della benzina a livelli record. La verde nelle ultime ore ha toccato la quota di 1,64 euro al litro presso le stazioni di rifornimento, così come per il diesel il prezzo alla pompa oramai supera 1,52 euro al litro.

Carburanti: benzina, prezzi in buona discesa

 Dopo una lunga fase ascendente negli ultimi giorni il prezzo alla pompa dei carburanti, ed in particolar modo della benzina, ha fatto registrare una sensibile discesa come non si vedeva oramai da parecchio tempo. In particolare, è stato il marker leader in Italia, il colosso del cane a sei zampe Eni, a tagliare i prezzi ben tre volte nell’arco di sette giorni.

Prezzi benzina: Federconsumatori, doppia velocità inconfutabile

 Negli ultimi tre giorni i carburanti sulla rete stradale e autostradale in Italia sono aumentati di prezzo. Al riguardo la Federconsumatori, ribadendo come trattasi di una situazione insostenibile ed inaccettabile, ha fatto presente come il cosiddetto meccanismo della doppia velocità sia oramai praticamente inconfutabile. Per l’Associazione dei Consumatori, infatti, i ribassi sono sempre meno ampi rispetto ai rialzi a parità delle variazioni che ne determinano il prezzo alla pompa.