Riforma fiscale: Berlusconi chiede pazienza, Angeletti non ci sta

 Nelle casse dello Stato, vista la pessima congiuntura che ci stiamo a fatica lasciando alle spalle, non ci sono risorse tali da poter mettere a punto nel breve un piano per la riduzione delle tasse nel nostro Paese. In merito il Premier Silvio Berlusconi è stato chiaro, chiarissimo, ed ha sottolineato come la riforma fiscale si farà comunque ma ci vorrà pazienza in quanto si tratta di un lavoro lungo ma anche duro. Ma i Sindacati non appaiono dello stesso avviso, e chiedono interventi nel breve a favore delle famiglie a reddito fisso, a partire dal segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, il quale ad Abano Terme, al congresso nazionale della Uil Trasporti, ha sottolineato come sia inaccettabile il fatto che il Governo non tagli le tasse al lavoro dipendente affermando che non ci sono i soldi.

Secondo il leader del Sindacato, infatti, i soldi si possono trovare spostando il prelievo dal lavoro dipendente ad altri ambiti come ad esempio l’aumento della tassazione sulle rendite finanziarie accompagnata dal recupero di risorse dall’evasione fiscale. D’altronde è stato proprio Giulio Tremonti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, a dichiarare a “Porta a Porta” che il Fisco così com’è non è efficace e neanche giusto.

2 commenti su “Riforma fiscale: Berlusconi chiede pazienza, Angeletti non ci sta”

Lascia un commento