Forte penalizzazione per il settore del lusso. Bulgari teme l’effetto scure del natale di recessione

 Grande debacle per i titoli del lusso, che negli ultimi mesi hanno deluso più di altri comparti, registrando una discesa del 30%. Performance che non si vedevano da tempo e che hanno portato il comparto a trattare a multipli sotto la media storica di 12-13 volte gli utili 2008, a circa 9 volte gli utili previsti per il 2009. A dirlo sono gli analisti di Jp Morgan in uno studio inviato questa mattina ai clienti dove confermano la visione neutrale sul comparto del lusso. Dopo un primo semestre brillante, con vendite superiori al 10% e con una crescita dell’Ebit di circa il 25%, il settore ha percepito i primi piccoli segnali di rallentamento. Un ulteriore rallentamento è atteso nell’ultima parte dell’anno, ma soprattutto nel primo semestre del 2009. Infatti, nel prossimo anno secondo l’analista Melanie Flouquet si assisterà ad una contrazione della crescita dei ricavi dovuta all’impossibilità di aumentare i prezzi e alla pressione sui volumi.

L’impatto sui ricavi dovrebbe però essere mitigato dall’andamento del mercato valutario (dollaro in recupero), mentre l’effetto sul risultato operativo dipenderà dalle politiche di copertura sulle valute delle singole società. JP Morgan ha confermato le raccomandazioni su quasi tutti i titoli coperti, ma ha dato una sforbiciata ai target di Richemont, Burberry, Lvmh, Hermes. Cambio di giudizio per la svizzera Swatch, promossa da neutral a overweight con target a 251 franchi svizzeri dai precedenti 331 franchi.

Su Bulgari, unico titolo italiano dello studio, la raccomandazione rimane neutral mentre il target è stato ridotto a 5,6 euro da 8 euro. Dopo avere registrato una flessione del 45% da inizio anno, il gruppo guidato da Francesco Trapani ha ancora molte possibilità di riscatto, soprattutto nel lungo termine, spiega l’analista Melanie Flouquet. Un importante banco di prova per vedere la tenuta del business in questa fase di crisi dei consumi a livello globale sarà in occasione della stagione natalizia, generalmente il periodo dell’anno con i maggiori ricavi per tutte le società di prodotti di lusso. Tra i primi cinque marchi a livello globale nella gioielleria, Bulgari grazie ai recenti successi ottenuti nei lanci delle collezioni, può conquistare quote di mercato vista l’alta frammentazione in cui è diviso il settore della gioielleria. Un ulteriore punto a favore è la crescita della marginalità. Infatti, se nel breve termine i margini di Bulgari, i più bassi del settore, sono penalizzati dai forti investimenti fatti nell’apertura di nuovi negozi, nel lungo termine saranno raccolti i frutti.

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