Euro in rialzo dopo fiducia alla Grecia

 Ottimismo nell’Europa Unita; il ministro delle Finanze della Grecia, Evangelos Venizelos a Bruxelles dichiara che ci sarà un’adesione totale al piano di ristrutturazione del debito della Grecia da parte degli investitori privati. La giornata  critica era prevista per Giovedì scorso ed in effetti le adesioni non sono tardate ad arrivare (la quota del 65% è stata infatti raggiunta istantaneamente) per questo le parole di Evangelos non sorprendono molto i mercati e l’opinione pubblica ma consolidano comunque il sentore che il peggio sia passato.

Anche se la situazione non è comunque buona, visto che si tratta tutto sommato di un “default controllato” per il Paese, l’importanza delle adesioni era la preoccupazione principale per la tenuta dell’intera Unione Europea ed ora si può affermare che c’è una base solida per continuare il lavoro iniziato con la Grecia.

La Germania preme per unire i due fondi Ue di salvataggio

 La Germania è più che mai intenzionata a combinare i due fondi di salvataggio destinati al continente europeo, la soluzione che viene ritenuta più adeguata per potenziare la lotta contro la crisi fiscale: nel dettaglio, questa “fusione” dovrebbe riguardare il fondo permanente, così da rendere ancora più efficiente quello temporaneo che ha cominciato a produrre i propri effetti a partire dallo scorso mese di luglio. L’urgenza di queste misure è divenuta ancora più alta alla luce delle difficoltà che sta incontrando la Grecia, fin troppo vicina al default. Il commissario europeo agli Affari Economici e Monetari, Olli Rehn, ha ribadito che questi rinforzi finanziari sono i benvenuti.

Il nuovo ruolo economico dell’Acropoli di Atene

 L’Acropoli, la principale attrazione turistica di Atene e dell’intera Grecia da almeno 2.500 anni, potrebbe essere investita da un nuovo ruolo in chiave economica: in effetti, il governo ellenico ha provveduto a ridurre i costi e le tariffe relative alla fruizione dei siti archeologici e dei musei da parte delle troupe televisive. Si passerà dai precedenti quattromila euro ai futuri 1.600, una sorta di rivisitazione dei prezzi che venivano adottati nel 2005, mentre il Ministero della Cultura e del Turismo ha ridotto da 300 a 200 euro il tariffario destinato ai fotografi professionali. Questo vuol dire che gli spot storici che andranno a coinvolgere l’Acropoli saranno maggiormente a buon mercato.

Crisi economica, le previsioni per il 2011

 L’economia mondiale è di nuovo alle prese con una crisi finanziaria simile a quella di tre anni fa? Che cosa dicono esattamente le previsioni in tal senso? Sono queste le due domande che necessitano delle risposte più urgenti in questo momento, con gli alti spread sui debiti sovrani e i rischi default che incombono come grossi macigni: il raffronto tra il 2011 e il 2008 è quindi praticamente obbligatorio. Anzitutto, il precedente più “illustre” riguardò in prima battuta gli Stati Uniti per poi estendersi a macchia d’olio a tutto il resto del mondo, mentre stavolta la congiuntura sta nascendo dal continente europeo. C’è molto da imparare da quanto successo dal crack di Lehman Brothers in poi, così da ottenere delle previsioni attendibili per quest’anno: in realtà, però, attualmente si stanno commettendo gli stessi errori di non molto tempo fa, segno che la lezione non è stata affatto compresa.

Wall Street: ottimo rally per il Dow Jones Industrial Average

 Si può parlare con una certa ragionevolezza di un giovedì positivo per l’indice statunitense Dow Jones Industrial Average: le ultime contrattazioni, infatti, hanno fatto registrare dei guadagni piuttosto interessanti, soprattutto dopo che sono giunte delle notizie incoraggianti per quel che concerne l’eurozona e l’azione concordata delle varie banche centrali. Nel dettaglio, l’indice in questione ha subito un rialzo di 1,66 punti percentuali, attestandosi a quota 11.433,18 punti complessivi. Anche gli altri riferimenti a stelle e strisce si sono comportati egregiamente, comunque, come ad esempio il Nasdaq, protagonista di un importante +1,34%. In pratica, si sta assistendo a un vero e proprio rally, dato che gli indici sono in rialzo da quattro giorni consecutivi e di questi tempi è davvero oro colato.