Toscana, nuova centrale geotermica

 Nuova centrale geotermica in Toscana per una potenza installata pari a 20 MW. L’impianto, quando lavorerà a pieno regime, potrà sviluppare una produzione di circa 170 milioni di chilowattora, come dire che avrà la possibilità di soddisfare i consumi elettrici di oltre 50.000 famiglie ma, elemento di sicuro altrettanto importante, sarà in grado di evitare l’immissione in atmosfera di 100 mila tonnellate di CO2. E dalla regione Toscana, che vede il nuovo arrivato come l’ennesimo fiore all’occhiello di una politica energetica che parte da lontano, parlano di un risparmio assicurato di 32.000 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) di combustibili fossili all’anno. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, parlando recentemente dell’opera, ha di recente dichiarato che

Acea ed Enel siglano protocollo per sviluppare la rete di mobilità elettrica

 E’ stato siglato oggi, 28 febbraio, da Acea ed Enel un protocollo d’intesa per sviluppare insieme l’infrastruttura di ricarica per la mobilità elettrica. Obiettivo dell’intesa è quello di accelerare la convergenza delle soluzioni tecnologiche di ricarica dei veicoli elettrici in un unico standard nazionale ed europeo. Questo anche per  promuovere presso gli enti regolatori la definizione di un assetto legislativo per favorire la mobilità elettrica.

Il lancio di test e progetti pilota congiunti di mobilità elettrica a Roma e in altre città e regioni italiane; lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici a Roma; accordi con costruttori di veicoli elettrici per la sperimentazione e la diffusione dei veicoli nei territori di comune interesse; la valutazione di possibili iniziative di ricerca e sviluppo congiunte anche in ambito europeo: questi gli altri obiettivi dell’accordo.

Enel assume il controllo di Endesa grazie ad un accordo miliardario con Acciona

 Enel Spa ha raggiunto un accordo per l’acquisto di una partecipazione del 25% in Endesa SA da Acciona SA, la società spagnola che si occupa di ingegneria civile, infrastrutture e costruzioni, per 11,1 miliardi di euro: l’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica potrà ottenere in tal modo il controllo totale della principale compagnia spagnola per quanto riguarda la produzione idroelettrica. L’acquisto da parte di Enel comprenderà tra l’altro il trasferimento di assets di energia rinnovabile del valore di circa 2,9 miliardi di euro ad Acciona: quest’ultima riceverà inoltre 9,6 miliardi di euro dalla compagnia italiana, mentre i restanti 1,5 miliardi di euro verranno pagati attraverso un dividendo anticipato da Endesa.