Andamento Acea primi nove mesi 2012

 Il consiglio di amministrazione di Acea SpA, presieduto da Giancarlo Cremonesi, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012. Un documento nel quale spiccano risultati – afferma Cremonesi – “in linea con le nostre aspettative e confermano la bontà delle strategie implementate e il forte impegno della Società orientato all’efficienza operativa, nonché al miglioramento della qualità del servizio e alla costante attenzione al cliente”. Vediamo allora, maggiormente nel dettaglio, quali siano le principali considerazioni a margine dei primi nove mesi di esercizio finanziario di Acea.

Risultati Acea esercizio 2011

 L’ultima nota di Acea, la nota multiutility romana, ha messo in luce la situazione finanziaria della compagnia nell’intero arco temporale del 2011: in particolare, sono emersi dati contrastanti, come ad esempio il calo dell’utile netto (passato da 92 ad 86 milioni di euro nel giro di un anno), il leggero rialzo dei ricavi complessivi e del margine operativo lordo e la crescita della posizione finanziaria netta grazie ad altri 122 milioni di euro. Il numero uno del gruppo, Giancarlo Cremonesi, ha voluto sottolineare soprattutto la solidità economico-finanziaria che è risultata in questo caso, senza dimenticare la validità delle scelte di investimento che sono state realizzate.

Un 2012 in profondo rosso per il mercato europeo dell’auto

 Il 2012 è cominciato in maniera a dir poco drammatica per il comparto europeo dell’automobile: in effetti, l’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili (Acea) ha reso noti i dati dello scorso mese di gennaio per quel che concerne le immatricolazioni complessive nel Vecchio Continente (considerando sia l’intera Unione Europea che i paesi dell’Efta) e i risultati non sono certo incoraggianti. Nel dettaglio, nei primi trentuno giorni del nuovo anno sono state immatricolate 1.003.313 autovetture in totale, con un calo rispetto allo stesso periodo di un anno prima di ben sei punti percentuali.

Acea ed Enel siglano protocollo per sviluppare la rete di mobilità elettrica

 E’ stato siglato oggi, 28 febbraio, da Acea ed Enel un protocollo d’intesa per sviluppare insieme l’infrastruttura di ricarica per la mobilità elettrica. Obiettivo dell’intesa è quello di accelerare la convergenza delle soluzioni tecnologiche di ricarica dei veicoli elettrici in un unico standard nazionale ed europeo. Questo anche per  promuovere presso gli enti regolatori la definizione di un assetto legislativo per favorire la mobilità elettrica.

Il lancio di test e progetti pilota congiunti di mobilità elettrica a Roma e in altre città e regioni italiane; lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici a Roma; accordi con costruttori di veicoli elettrici per la sperimentazione e la diffusione dei veicoli nei territori di comune interesse; la valutazione di possibili iniziative di ricerca e sviluppo congiunte anche in ambito europeo: questi gli altri obiettivi dell’accordo.