Chi pensa che la crisi dell’euro stia terminando, si sbaglia di grosso. Ad affermarlo è Bernard Connolly, che in tempi non sospetti predisse le difficoltà che l’Unione Europea avrebbe attraversato, e che ora, in una lunga intervista rilasciata al Wall Street Journal, predice ulteriori difficoltà per la valuta unica europea e per le istituzioni comunitarie. Vediamo allora quali sono le principali stime compiute dall’analista, e cosa potrebbe accadere.
Le violazioni dei parametri europei
Nessuno riesce a rispettare il parametro del 3%. Spagna, Regno Unito e Francia hanno violato 8 volte il parametro, Grecia, Croazia e Portogallo 7 volte.