Crisi dell’euro ancora molto lunga

 Chi pensa che la crisi dell’euro stia terminando, si sbaglia di grosso. Ad affermarlo è Bernard Connolly, che in tempi non sospetti predisse le difficoltà che l’Unione Europea avrebbe attraversato, e che ora, in una lunga intervista rilasciata al Wall Street Journal, predice ulteriori difficoltà per la valuta unica europea e per le istituzioni comunitarie. Vediamo allora quali sono le principali stime compiute dall’analista, e cosa potrebbe accadere.

Il Wall Street Journal elogia il lavoro di Monti

 Monti come la Thatcher. Con queste parole esordisce oggi il più importante giornale del mondo, parlando del lavoro di Monti ed offrendo un punto di vista estremamente positivo sulla sua posizione. Già nei mesi scorsi diversi apprezzamenti sono arrivati da tutta Europa per il suo mandato e per come è riuscito ad allontanare l’Italia dal “rischio Grecia” con manovre coraggiose e soluzioni difficili. Pur essendosi tirato contro le famiglie di un intero Paese che esce da anni in cui i problemi sono stati accumulati e non risolti, l’operato del Governo tecnico è obiettivamente positivo visti i conti pubblici e la risposta del mercato; secondo il Wall Street Journal, se l’Italia non è la Grecia il merito è di un solo uomo, odiato dagli italiani ed elogiato dall’opinione pubblica internazionale.

Obama sta pensando ad un intervento di 1000 miliardi di dollari per rilanciare l’economia

 La squadra del presidente eletto degli Stati Uniti Barack Obama sta valutando un robusto piano per rilanciare l’economia Usa, colpita dalla recessione, che potrebbe essere ben più ampio delle precedenti stime e raggiungere la cifra di mille miliardi di dollari in due anni. Questo almeno secondo quanto riporta il quotidiano Wall Street Journal. I collaboratori di Obama, che due settimane fa erano alle prese con un piano da 500 miliardi, oggi ritengono che la stima di 600 miliardi in due anni “sia molto bassa“, scriveva ieri il quotidiano, citando una fonte a conoscenza del dossier. La dimensione definitiva del pacchetto di incentivi dovrebbe dunque essere significativamente più alta, tra 700 e mille miliardi nei due anni, dato lo stato di gravissima difficoltà in cui versa l‘economia americana. Lo staff di Obama non ha voluto commentare le notizie sulle dimensioni economiche che avrà il provvedimento, tra aumento della spesa pubblica e riduzione delle tasse.

Wall Street Journal: Yahoo riorganizza la sua attività

Yahoo sta pianificando una riorganizzazione della sua attività per centralizzare i suoi numerosi gruppi di prodotto. Questo secondo un’articolo in fronte page sul Wall Street