Raccolta differenziata: Istat, sale al 31,7%

 Nel 2010 in Italia la raccolta differenziata, sul totale dei rifiuti urbani, è aumentata dell’1,4% rispetto all’anno precedente, attestandosi al 31,7%. A rilevarlo è l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, in accordo con un Rapporto sugli indicatori ambientali urbani. Contestualmente, dopo tre anni caratterizzati da una contrazione, nel 2010 la raccolta dei rifiuti urbani per abitante è aumentata dello 0,9% attestandosi a 609,5 kg.

Auto “verdi”: salgono incentivi per gpl e metano

 A partire da sabato prossimo, 15 agosto 2009, data di entrata in vigore della “Legge Sviluppo“, gli incentivi per la trasformazione dell’alimentazione delle auto con impianti a metano o gpl saranno più alti. Ad annunciarlo è il Ministero dello sviluppo economico precisando altresì come a partire dalla data indicata il beneficio sarà esteso a tutto il parco delle vetture circolanti indipendentemente dalla loro categoria. E così, l’incentivo per la trasformazione a metano passa da 500 euro a 650 euro, mentre per la trasformazione con alimentazione a gpl l’incentivo statale balza da 350 a 500 euro. Di conseguenza, se fino ad ora a poter sfruttare l’incentivo sono state le automobili di classe “euro 0”, “euro 1” o “euro 2”, adesso sarà possibile anche per le vetture di categoria “euro 3” o superiore fruire dell’incentivo statale per l’installazione dell’impianto di alimentazione a carburante meno inquinante.

La Regione Lombardia si prepara a costruire nuove autostrade con un ciclo di seminari per gli esperti del settore

Si terrà oggi, giovedi 5 giugno, il quarto dei cinque incontri di “Innovazione e nuove infrastrutture autostradali: buone pratiche internazionali a confronto”, il ciclo di seminari per enti pubblici e operatori del settore che si svolge a Milano dal 15 maggio al 12 giugno 2008. Il seminario odierno tratterà il tema “Ambiente e paesaggio” e affronterà la questione dell’inserimento nel territorio di una nuova grande infrastruttura.

Gli interventi saranno curati da Umberto Regalia che si occuperà dell’introduzione, Flora Ruchat Roncati che tratterà l’argomento: “Autostrada A 16: una park way americana in Svizzera” e Tilman Latz che parlerà di “L’autostrada: un nuovo organismo indipendente nel territorio? Caratteristiche ed alternative ad una visione tradizionale delle infrastrutture urbane”.

Nasce Itala, nuovo marchio di qualità per il latte bovino

È stato presentato martedi 27 maggio, presso l’Hotel Exedra di Roma, “Itala”, marchio collettivo del latte di qualità. L’iniziativa è stata promossa da Unalat (Unione Nazionale fra le associazioni di produttori di latte bovino) in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, Buonitalia e Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione). Il marchio Itala è stato ideato per contrassegnare il latte al 100% italiano e di qualità e per aiutare il consumatore a compiere scelte affidabili.

Il latte Itala è un prodotto confezionato entro 24/48 ore dalla mungitura, nel pieno rispetto dell’ambiente. Le emissioni di smog prodotte dalle autocisterne sono, infatti, ridotte grazie alla breve distanza tra le stalle e gli impianti di produzione. Itala, che ha lo scopo di coinvolgere gli operatori, le istituzioni e i consumatori per la tutela e la difesa della competitività sulla qualità e identità della produzione nazionale, rappresenta una boccata d’aria per il settore lattiero-caseario.

Sviluppo sostenibile e obiettivi del millennio

Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che risponde alle esigenze del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie. In altri termini, la crescita odierna non deve mettere in pericolo le possibilità di crescita delle generazioni future. Le tre componenti dello sviluppo sostenibile sono: quella economica, la sociale ed infine ambientale e devono essere affrontate in maniera equilibrata.

In occasione del vertice del millennio nel 2000, la Comunità internazionale ha adottato la Dichiarazione del millennio impegnandosi in un progetto mondiale destinato a ridurre significativamente la povertà estrema nelle sue diverse dimensioni. Associati alla dichiarazione del millennio, gli obiettivi di sviluppo sono: ridurre la povertà e la fame nel mondo; assicurare l’istruzione primaria per tutti; promuovere la parità fra i sessi; ridurre la mortalità infantile; migliorare la salute materna; combattere l’HIV/AIDS e altre malattie; assicurare la sostenibilità ambientale; partecipare ad un partenariato globale per lo sviluppo. Per realizzare questi obiettivi entro il 2015, l’Unione europea (UE) ha assunto impegni concreti. La Commissione ha più volte sottolineato come la Comunità e gli Stati membri abbiano già apportato un notevole contributo alle iniziative della Comunità internazionale, difatti l’Unione europea è diventata il principale donatore, in quanto fornisce il 55% dell’aiuto pubblico allo sviluppo mondiale.