In arrivo il “bonus elettrico” per chi utilizza apparecchi salva-vita

 Il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola ha dato il via libera al cosiddetto “bonus elettrico”, il quale permetterà di ottenere uno sconto compreso tra i 60 e i 150 euro sulle bollette per le famiglie con bassi redditi e per quegli ammalati che sono costretti ad utilizzare macchinari elettrici salva-vita. Il bonus vale all’incirca 400 milioni di euro ed è retroattivo dal mese di gennaio 2008: l’iniziativa del governo si va a sommare alle altre misure attivate in favore delle famiglie, come la social card e i bonus sul gas. Come hanno precisato lo stesso ministro Scajola e Alessandro Ortis, presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas:

Si è riusciti a coinvolgere tutti i consumatori di energia elettrica al fine di aiutare in maniera solidale le famiglie più bisognose, senza andare a pesare in maniera eccessiva sulle altre famiglie e sulle aziende.

 

Piano casa: il governo rilancia l’edilizia popolare

È quasi pronto il progetto del governo per rilanciare l’edilizia popolare.

Se ci saranno fasce deboli della popolazione che devono essere aiutate, il governo lo farà. Il premier Silvio Berlusconi annuncia che il piano casa del governo per rilanciare l’edilizia popolare sarà definito entro l’estate.

Il piano? Centomila alloggi da assegnare alle famiglie in difficoltà. Il decreto legge che fissa i criteri-guida è pronto al 90 per cento, mancano soltanto piccoli dettagli, ed entro l’estate potrà essere varato. Gli appartamenti saranno affittati alle fasce più deboli della popolazione ad un canone compreso tra i 250 ed i 350 euro, a seconda della metratura che varierà da 40 a 60 metri quadrati. I primi a poter usufruire dell’offerta saranno i nuclei familiari a basso reddito, le giovani coppie, gli anziani, gli studenti e le famiglie straniere in regola con lavoro e permessi di soggiorno. Il decreto che fissa le linee principali dell’operazione prevede inoltre la costituzione di particolari fondi immobiliari che saranno legati in un sistema integrato fra pubblico e privato, agevolazioni (anche amministrative) in favore di cooperative edilizie ad hoc.