Mibtel, MIB 30, S&P MIB

 Mibtel, Mib 30, S&P Mib

La Borsa è il “luogo” fisico dove si raccolgono e si scambiano i valori azionari delle principali imprese nazionali (italiane per quanto riguarda Piazza Affari). Il mibtel così come il mib30 sono due indici borsistici riassuntivi dei principali titoli italiani che a essi fanno capo. Il “dow Jones” è l’indice americano, il “nasdaq” è l’indice tecnologico, il “nikkei” è l’indice di Tokyo. Il Mibtel è l’equivalente italiano.

la Borsa riveste importanza poichè le azioni costituiscono il principale strumento di espansione aziendale di un paese, perchè coinvolgono anche privati nel capitale aziendale, che possono investire il loro denaro sul futuro di un’azienda, acquistando appunto delle azioni.

Mibtel

Il MIBtel, acronimo per Milano Indice Borsa telematica, è l’indice principale della Borsa Italiana, riassume le azioni quotate su MTA e MTAX, dove l’MTA è il Mercato Telematico Azionario, uno dei quattro comparti del mercato della Borsa Italiana, dove vengono negoziati diritti di opzione, obbligazioni convertibili, warrants e azioni. E’ l’indice principale della Borsa di Milano, nato nel 1994 con l’introduzione del circuito telematico delle contrattazioni. Tramite esso si misura l’andamento dei prezzi del mercato italiano. I valori dei titoli vengono rilevati una volta al minuto, nel corso di tutta la seduta. Alla fine di ogni giorno il Mibtel è calcolato sulla base dell’ultimo prezzo fatto registrare da ogni azione quotata.

Alcuni dei titoli che compongono il MIBtel, per ordine di valore al luglio 2008, sono:

Alcotel Group
BB Biotech;
Italmobiliare;
I.Net;
B Ferraresi
.

Per poter controllare l’indice MIBtel, direttamente on line, basta andare sul sito borsaitaliana.it.

Mib30

L’indice è composto dai 30 titoli azionari più liquidi e a maggior capitalizzazione quotati sulla borsa di Milano. La revisione del paniere di titoli avviva ogni sei mesi. Avveniva poichè ora tale indice  stato sostituito dal:

S&P MIB

Lo S&P MIB è quotato dal 2 giugno 2004, ma la sua piena operatività si è avuta dal 20 settembre dello stesso anno, ultimo giorno di vita del MIB 30 (paniere di 30 azioni), che appunto ha sostituito.

L’indice è nato in seguito ad una partnership tra Borsa Italiana e la società di rating Standard & Poor’s. Tramite l’accordo Borsa Italiana si è liberata dall’incombenza di seguire, aggiornare e gestire (tecnicamente e metodologicamente) qualcosa che esulava dalla sua attività principale (garantire il corretto funzionamento del mercato) e ha garantito al suo indice una maggiore visibilità (data la notorietà di Standard&Poor’s). D’altra parte Standard & Poor’s ha potuto aggiungere al suo paniere di indici anche quello della borsa italiana.

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