Mercati nervosi ma fortemente direzionali in questi giorni. Wall Street tenta comunque di frenare la corsa rintracciando per tutta la giornata concludendo poi con un rally rialzista e chiudendo in positivo, e probabilmente oggi riuscirà a “rovinare” la giornata agli Europei: è infatti atteso un minimo verso fine giornata, intorno a 15750 sulla trend-line discendente dagli ultimi massimi importanti. Trend-line, che se rimarrà inviolata e fornirà la spinta per continuare, si rivelerà ottimo punto di acquisto per i prossimi giorni di Borsa aperta.
Al contrario, un rintracciamento fin sotto 15700-15642 produrrà una vera e propria inversione di tendenza con target primo a 15250.
Analisi Tecnica: Lunedì nero per le Piazze mondiali
Pessimo inizio settimana per gli indici mondiali, che chiudono tutti fortemente negativi con l’S&P-Mib che perde il 6,57% del suo valore. Lasciamo aperto un gap
L’indice italiano dei 40 titoli a maggior capitalizzazione apre le contrattazioni Lunedì ad un valore di 18312, lasciando intendere una forte pressione rialzista sul listino. Smentiti in pochi giorni i compratori, ci si riversa sulle vendite chiudendo le posizioni e affondando l’indice fino a toccare un minimo di 17487 per poi concludere la settimana a 17731 mettendo a segno una performance negativa del 3,81%. Niente di grave sembra, considerata la formazione di una candela inside sul grafico weekly, ma scendendo nei frame la situazione si aggrava decisamente.
La settimana si chiude per l’S&P-Mib con una performance negativa prossima al 7%: dopo aver aperto la settimana a quota 19992, l’indice segna un massimo iun area 20200 per poi ripiegare violentemente sotto la pressione delle vendite fino a segnare il minimo a 18306. In chiusura recupera poi 400 punti portandosi a 18703.
L’indice italiano S&P-MIB manca clamorosamente il rally che si stava per confermare e doveva portare le quotazioni a toccare i 22000 punti dopo il taglio dei 20346.