Matrimoni, divorzi e separazioni: il Rapporto Istat

 Dall’anno 1995 all’anno 2009 nel nostro Paese c’è stata una forte crescita delle separazioni e dei divorzi. A rilevarlo è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, che per il 2009, in particolare, ha rilevato con un Rapporto un aumento dei divorzi pari allo 0,2% rispetto all’anno precedente, mentre per le separazioni, sempre anno su anno, la crescita è stata del 2,1%.

Matrimoni in Italia: 30 mila in meno in due anni

 In Italia ci si sposa sempre meno a fronte di un netto aumento delle convivenze e quindi di quelle che in gergo vengono definite come le coppie di fatto. Questo è quanto si evince dalle ultime rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) sui matrimoni in Italia. Nel dettaglio, in base ai dati provvisori forniti dall’Istituto, lo scorso anno si sono celebrati in Italia circa 217 mila matrimoni rispetto agli oltre 230 mila dell’anno 2009.

Conviene sposarsi?

Secondo un’indagine di Federconsumatori il matrimonio e’ sempre piu’ costoso: oggi una cerimonia costa almeno 27 mila euro, 40% in piu’ rispetto al 2001. E chi non si accontenta puo’ arrivare a spendere fino a circa 48 mila euro. Il pranzo nuziale costa circa 10 mila euro. Per l’abito e il velo la sposa spende da un minimo di 2.500 fino a 5.000 euro; lo sposo fino a 2.000; la torta nuziale: va da 300 a 600 euro. Il totale può variare da 27.000 a 48.000 euro. Per chi poi non si accontenta e vuole fare le cose in grande, la spesa può benissimo supoerare i 50.000 euro. L’indagine, condotta dall’associazione a ridosso della stagione dei matrimoni, prende in esame le “principali voci di spesa necessarie”, cioè quelle immancabili per il fatidico ‘sì’.Un bell’investimento che gli sposi, e le famiglie, affrontano spesso facendo dei sacrifici. Ma lo fanno volentieri convinti, almeno al momento del sì, che la prima volta sarà anche l’ultima.