Internet in mobilità: risparmiare con Tim

Arriva l’estate e forse già per qualcuno è tempo di viaggi e vacanze. C’è chi lascerà al lavoro computer, fax, telefono per poter godere il sole sulla spiaggia senza pensare a nulla e chi invece non rinuncia a connettersi in rete neanche in vacanza. Molti ritengono che la tecnologia wireless sia il futuro, ma per ora le reti wireless vengono installate soprattutto negli aeroporti, nelle università, nei parchi pubblici delle grandi città. Per cui per chi desidera internet sempre a portata di mano potrebbe sorgere il problema.

Per questo sono nate: Honda Express card ET505, Huawei E169, Honda pc card EDGE e l’elenco potrebbe continuare..Ma di cosa si tratta? Sono delle semplici chiavette (quindi di dimensioni ridottissime rispetto ad un modem) create da TIM, che si collegano al computer tramite un normale cavo usb (incluso nella confezione) e permettono la connessione ad internet.

Continua l’asta per Wimax: dopo Wind ed AirOne anche Fastweb e Mediaset abbandonano la gara

Il WiMax (Worldwide Interoperability for Microwave Access) è una tecnologia in grado di diffondere connessioni Internet ad alta velocità verso gli utenti per un raggio di 50 chilometri (il WiFi arriva a poche decine di metri), a banda larga e connessione veloce (fino a 74 Mbit/s). Il tutto a costi molto bassi perché non ha bisogno di cavi e, quindi, di appoggiarsi al cosiddetto ultimo miglio (il doppino di rame che collega la centrale telefonica alle case o alle imprese), ma arriva nelle abitazioni o direttamente sul computer, in ufficio e sul telefonino, via onde radio grazie a una rete di antenne. Per questo è in grado di coprire le metropoli, ma anche le aree più sperdute, dove è difficile e poco economico arrivare con le tecnologie tradizionali via cavo come l’Adsl. Germania Francia e Gran Bretagna hanno già concesso le licenze agli operatori. Anche Spagna e Grecia sono entrate nel club dei «tutti pazzi per il WiMax».Le licenze WiMax sono all’asta anche in Italia e permetteranno anche da noi l’arrivo di offerte a banda larga. L’asta organizzata dal ministero costituisce la fase finale per l’assegnazione dei diritti d’uso a disposizione dei singoli operatori. Quando anche questa procedura sarà terminata avrà inizio la vera fase operativa per la realizzazione dell’infrastruttura di rete e per la fornitura del servizio; tale fase dovrà comunque sottostare a precise disposizioni relative alle tempistiche con cui il territorio verrà coperto dal segnale.