Piazza Affari: open verde, ma non grazie a Merkel e Sarkozy

 Sprint di inizio settimana a Piazza Affari; l’indice delle Blue-Chips apre le contrattazioni a 15675 ed arriva in poche ore a sfiorare 15800 punti prima dell’apertura di Wall Street dando il via ad un’ottava sicuramente movimentata ed importante. Sul listino italiano brilla Tenaris con quasi il 3% di guadagno seguita dai 2 bancari più importanti d’Italia, Intesa SanPaolo e Unicredit che guadagnano circa il 2.80%. A seguire Saipem, Prysmian, Generali, Mediolanum, Unipol e Buzzi con rialzi superiori al 2% che consolidano la posizione di forza dell’indice che nel complesso registra un rialzo dell’1.61%.

La positività ovviamente non è solo italiana; verde anche il Dax, come tutti gli altri indici d’Europa, anche se non è certo merito dell’intesa Merkel-Sarkozy; se veramente verrà proposto un piano di rilancio per l’area Euro in grado di funzionare il rialzo sarà ben più ampio e duraturo ma avverrà solamente dopo i primi risultati positivi dato che le parole non bastano più a sostenere i mercati.

Nel pomeriggio l’attenzione verrà girata su Wall Street ed il doppio massimo che ha disegnato sul grafico intraday nella giornata di Venerdì scorso; dipende infatti da questo semplice pattern il corso dei prossimi giorni di trading che si deciderà sulle soglie chiave rilevate a 11210 e 11050, rispettivamente resistenza e supporto da controllare in close orario sul Dow Jones fino all’uscita direzionale. Sembra infatti che i tempi si siano ristretti e la tendenza di medio potrebbe trovare la sua strada entro Venerdì prossimo grazie a situazioni tecniche estremamente tese.

Questa volta sarà decisivo anche l’andamento di Euro/Dollaro; l’uscita dal range di trading avvenuta nella seconda ora della giornata di oggi ha anticipato il mercato azionario che però ora deve assolutamente trovare conferme a Wall Street per proseguire anche nel pomeriggio e nei prossimi giorni. La correlazione con l’azionario mondiale è tornata direttamente proporzionale ma il legame più forte lo si ha sempre con l’area Euro anche se il quadro è complesso e va’ valutato a 360°. L’arrivo in zona di ipercomprato del cross potrebbe costringere ad un ritracciamento immediato che nella migliore delle ipotesi diventerà un laterale con supporto a 1.3524; questo diventa quindi il livello di supporto da controllare su Euro/Dollaro nella giornata di oggi e che darà conferme per l’eventuale short di Piazza Affari nel pomeriggio, se verrà violato al ribasso.

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