Banca Mps stop ai Monti-bond dalla Bce

 Il dossier Banca Monte dei Paschi di Siena è seguito attentamente dai policy makers europei. L’approvazione condizionata da parte della Commissione UE all’emissione dei Monti-bond da parte dell’istituto bancario senese trova ora un nuovo ostacolo, che arriva ancora una volta dall’Europa. Questa volta è Mario Draghi, governatore della Bce, a smorzare gli entusiasmi a Rocca Salimbeni. Il banchiere centrale vuole che il pagamento degli interessi sui Monti-bond al Tesoro italiano non avvenga attraverso l’emissione di altro debito, bensì permettendo a Via XX Settembre di entrare nel capitale della banca toscana.

I Monti-bond sono obbligazioni speciali che Banca Mps venderà al Tesoro italiano per garantire il rafforzamento del proprio patrimonio come richiesto dall’European authority banking (Eba). Secondo la Bce l’emissione di nuovi Monti-bond per pagare le cedole al Tesoro può generare nuove difficoltà. L’Eurotower sarà sempre più il principale organo di vigilanza sulle banche in Europa, come previsto dal recente accordo trovato tra i leader continentali. La Bce contesta il Dl varato questo mese dal governo italiano relativo al dossier Mps.

BANCA MPS STRAPPA ACCORDO CON I SINDACATI

La normativa consente al Ministero dell’Economia e delle Finanze di sottoscrivere i Monti-bond emessi da Banca Mps fino a 3,9 miliardi di euro. La banca senese, se non sarà in grado di pagare le cedole in contanti, potrà emettere altri Monti-bond oppure azioni ordinarie a valore di mercato. In questo modo viene evitato l’ingresso nel capitale della banca da parte dello Stato italiano. Draghi, invece, vorrebbe esattamente l’opposto, ovvero che il Tesoro entrasse nel capitale di Mps piuttosto che sottoscrivere continuamente nuovo debito.

BANCA MPS: CEDOLA MONTI-BOND AL 10%

Secondo la Bce la continua emissione di Monti-bond comporterebbe una crescita eccessiva dell’onere di ripagamento degli interessi nell’ambito di una fase congiunturale già di per sé sfavorevole. Inoltre, nel breve periodo il bilancio della banca senese verrebbe messo sotto pressione, con peggioramento della capacità di rimborso del debito nei tempi previsti. Intanto, ieri a Piazza Affari il titolo Banca Mps ha chiuso la seduta di borsa con un passivo dello 0,18% a 0,2223 euro.

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