Prelios vuole ridurre i debiti sotto 390 milioni entro fine 2012

 Prelios (simbolo di borsa: PRS), già Pirelli Real Estate, ha intenzione di accelerare sul fronte delle cessioni per ridurre drasticamente l’indebitamento entro fine anno. La società immobiliare italiana vuole procedere velocemente con le cessioni delle attività detenute in Germania, per le quali di certo non mancano le offerte. Ora è spuntata una nuova pista, dopo quella di Bilfinger & Berger. Si tratta della conglomerata Amburgo Ece Group. Intanto, in Italia proseguono le manovre dell’imprenditore Manfredi Catella, intenzionato a unire il gruppo Hines Italia con Prelios.

Al momento siamo ancora nello stadio delle discussioni in via preliminare, per cui l’esito di un’eventuale trattativa resta per ora impossibile da decifrare. L’obiettivo di Prelios, guidata da Paolo Bottelli, è quello di concentrare il proprio focus sul business dell’immobiliare e risolvere la questione legata al debito. Prelios ha un debito di 500 milioni di euro riscadenziato non molto tempo fa, sul quale gravano circa 40 milioni di euro di oneri finanziari ogni anno.

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La situazione potrebbe diventare difficilmeente sostenibile nel lungo termine, considerando che in tutta Europa si stanno compiendo sforzi enormi per ridurre i debiti sia dal lato degli stati sovrani sia dal lato delle società private. Prelios non vuole mancare all’appuntamento e ha intenzione di ridurre il debito sotto 390 milioni di euro entro fine 2012, attraverso la cessione di asset. L’offerta per gli asset tedeschi di Bilfinger & Berger è attualmente la più interessante.

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In realtà, nella stessa trattativa sono in palio anche le attività italiane di property e agency e il 10% della Sgr. L’interesse di Ece Group è invece rivolto soltanto agli asset tedeschi. Ece Group è una conglomerata leader in Europa nello sviluppo e gestione dei centri commerciali, attiva in 16 paesi e ha circa 3000 dipendenti. Intanto, secondo i rumors più recenti, sarebbe in pista anche una terza ipotesi. Si tratta dell’investment manager Fortress. Insomma, la partita sugli asset in vendita di Prelios non è ancora conclusa.

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