Formula 1 in borsa

 La Formula 1 sbarcherà in Borsa? Secondo quanto asseriscono alcune delle indiscrezioni più accreditate degli ultimi giorni, non sarebbe da escludere una quotazione della categoria di monoposto presso i mercati regolamentati. Una mossa che consentirebbe alla società di gestione della categoria di poter reperire nuova liquidità da utilizzare per lo sviluppo ulteriore di un settore che, tra alti e bassi, continua a rappresentare uno dei più floridi per gli appassionati delle quattro ruote.

Stando a quanto affermato da diversi rumors a mezzo stampa, la CVC Capital Partners avrebbe di fatti richiesto alla banca d’affari Goldman Sachs di considerare un’eventuale offerta pubblica iniziale (IPO) della propria società. Un’operazione che – secondo le prime osservazioni compiute – si aggirerebbe intorno ai 10 miliardi di dollari. La Borsa scelta per lo sbarco sulla piazza azionaria sarebbe quella di Singapore.

Già nel precedente mese di novembre il chief executive officer della Formula 1, Bernie Ecclestone, aveva manifestato la propria intenzione di quota la massima categoria di monoposto da corsa a Singapore, anche in virtù di un crescente interesse asiatico per lo sport a quattro ruote.

IL 2012 E’ UN ANNO COMPLICATO PER CEDOLE E DIVIDENDI

L’indiscrezione, all’epoca riportata dal Sunday Telegraph, torna ora a farsi prepotentemente in evidenza. L’Asia è d’altronde un’area territoriale e un mercato economico molto importante per le corse automobilistiche, con significativi ritmi di incremento per quanto concerne il numero di investimenti nelle strutture locali (contrariamente a quanto avviene in mercati meno maturi su tale fronte sportivo). Oltre al Gran Premio dell’India, di recente integrazione, l’Asia può vantare gare consolidate in Cina, in Malesia, in Corea, in Giappone e – appunto – a Singapore.

CVC ha il controllo del mercato della Formula 1 dal 2006, con un fatturato pari a 1,17 miliardi di euro e più di 200 dipendenti. La società sta negoziando nuovi accordi commerciali in scadenza a fine 2012, al fine di garantire lo sviluppo dei ricavi.

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