Lunedi nero per i mercati finanziari. Crollano le borse, in Europa bruciati 450 miliardi di euro

Lunedi nero per i mercati finanziari mondiali. Tutte in crisi le principali Borse internazionali che scendono a livelli minimi non toccati ormai da decenni. Wall Street ha terminato la seduta sotto quota 10.000 registrando la peggiore prestazione in chiusura degli ultimi 4 anni. Nel dettaglio l’indice Dow Jones ha perso quasi quattro punti percentuali mentre il Nasdaq ha chiuso in calo del 4,34%. Anche in Europa le borse sono crollate e sono stati bruciati circa 450 miliardi di euro. Piazza Affari segue la scia rossa degli indici europei chiudendo a -8,24%. A Milano l’S&P/Mib e il Mibtel hanno toccato i minimi di dieci anni fa perdendo entrambi l’8,25% terminando rispettivamente a 23.776 e a 17.976 punti. In Italia il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha voluto rassicurare i risparmiatori affermando che non c’è il rischio di perdite per gli investitori e che

Tutti i leader dell’Unione Europea hanno renso noto che ciascuno di loro prenderà qualunque misura sia necessaria per mantenere la stabilità del sistema finanziario: sia attraverso l’immissione di liquidità, sia mediante azioni mirate su singole banche, sia attraverso il rafforzamento degli schemi di protezione dei depositi.

Intanto, il cancelliere tedesco, Angela Merkel, si è dichiarata contraria all’istituzione di un eventuale fondo europeo contro la crisi finanziaria.

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