Il ritorno dell’appetito per il rischio sui mercati finanziari sta favorendo anche il titolo Enel, che da fine gennaio a fine marzo ha vissuto una fase molto difficile con una discesa dei prezzi in borsa da area 3,2 euro a 2,5 euro. Negli ultimi giorni il titolo sembra aver ritrovato lo smalto perduto nelle settimane precedenti, nonostante le indicazioni provenienti dagli analisti finanziari delle principali case d’affari siano negative nella maggior parte dei casi. L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha deciso di confermare il giudizio BBB+ sul titolo, ma con outlook negativo.
Analisi Fondamentale
Fiat esclude aumento di capitale
Partenza sprint questa mattina per le azioni Fiat, che mettono a segno un interessante rally alla borsa di Milano dopo l’assemblea di ieri. Il titolo Fiat segna un rialzo del 3,86% a 4,194 euro, ma i prezzi hanno già toccato un top intraday a 4,24 euro. Il titolo del Lingotto è salito sui massimi a otto giorni. Ieri bilancio Fiat 2012 approvato dall’Assemblea, durante la quale è stata confermata la volontà di rafforzare il capitale dopo la fusione con la controllata americana Chrysler ma attraverso la vendita di asset.
Gavio aderisce all’Opa Salini su Impregilo
La battaglia per il controllo di Impregilo, la maggiore società italiana attiva nel settore delle costruzioni, è giunta al termine. Dopo un lungo braccio di ferro tra Gavio e Salini, entrambi in possesso di una quota del 29,9% del capitale del general contractor, l’imprenditore di Tortona ha deciso di gettare la spugna e di mettere fine alla diatriba con il costruttore capitolino che si protrae ormai da un anno. Infatti, Gavio ha deciso di aderire all’Opa di Salini su Impregilo, lanciata a febbraio al prezzo di 4 euro per azione.
Pirelli crolla in borsa dopo rinvio piano industriale 2013-2017
La decisione di Pirelli & C. di rinviare la presentazione del nuovo piano industriale 2013-2017 a novembre non è piaciuta agli investitori, che stamattina hanno cominciato a vendere le azioni del gruppo della Bicocca con grande enfasi. Attualmente il titolo Pirelli perde il 4,38% a 7,86 euro, ma i prezzi hanno toccato un minimo intraday a 7,82 euro. Si tratta del livello più basso da fine luglio 2012. Eppure qualche giorno fa il quadro tecnico sembrava potesse migliorare, dopo che Pirelli promosso da Société Générale con target a 9,9€.
Telecom Italia avvia contatti preliminari con H3G
Dietro sollecitazione della Consob, Telecom Italia ha ammesso di aver avviato contatti preliminari con il gruppo cinese Hutchinson Whampoa per valutare la possibilità di un’integrazione con 3Italia, quarto operatore delle tlc nella penisola. Già sul finire della scorsa settimana, erano circolate insistentemente rumors che volevano per Telecom Italia possibile fusione con 3Italia. Le voci su questo potenziale merger avevano fatto rimbalzare con decisione il titolo in borsa, dopo che per Telecom Italia quotazione torna ai livelli del 1998 poco sopra 0,53 euro.
Bilancio Camfin 2012
Il gruppo Camfin ha ufficializzato i risultati 2012 affermando di aver chiuso il bilancio con un utile netto pari a 70,1 milioni di euro, in sviluppo di quasi il 30 per cento rispetto ai 54,4 milioni di euro del 2011. I proventi netti da partecipazioni sono positivi per 94,9 milioni di euro, in aumento sui 77,3 milioni di euro del 2011. Migliora leggermente la posizione finanziaria netta passiva, ora contenuta a – 380,2 milioni di euro contro precedenti – 390,8 milioni di euro.
Moleskine in calo nel primo giorno in borsa
Le azioni Moleskine hanno chiuso il primo giorno in borsa con una flessione dello 0,87% a 2,28 euro. Per Moleskine debutto brillante a Piazza Affari, ma con il passare delle ore il rialzo si è velocemente sgonfiato anche a causa della debolezza del mercato azionario italiano (indice FTSE MIB ha chiuso con un netto calo del 2,28%). Il titolo era riuscito a salire in mattinata fino a 2,39 euro (+3,91%), ma poi è avvenuto un movimento ribassista fino a 2,216 euro (-3,79%). Alla fine Moleskine ha limitato le perdite chiudendo a 2,28 euro.
Telecom Italia quotazione torna ai livelli del 1998
E’ una vera e propria debacle per il titolo Telecom Italia, che sprofonda su livelli che ormai non si vedevano più dal 1998. Il colosso delle tlc guidato da Franco Bernabè evidenzia una flessione del 3,09% a 0,549 euro, ma ha toccato un minimo intraday a 0,5335 euro. Si tratta del livello più basso degli ultimi 15 anni. Da inizio anno il titolo Telecom Italia (azioni ordinarie) perde più del 24% alla borsa di Milano. A favorire il tonfo di questa mattina è stata Ubs, che ha bocciato sonoramente la società telefonica.
Fiat possibile vendita di Alfa Romeo
La nuova ottava sui mercati finanziari è iniziata a suon di lettera sul titolo Fiat, che evidenzia una flessione del 2,65% a 4,04 euro. Le azioni della casa automobilistica torinese sono attualmente poco sopra i minimi di giornata posti a 4,032 euro. La tenuta della soglia psicologica di 4 euro è molto importante da un punto di vista tecnico, anche se il titolo Fiat non resterà a lungo sopra 4€ secondo Citi. Attualmente il titolo Fiat è sui livelli più bassi da quasi un mese.
Bilancio 2012 Monte Paschi con grave perdita
Monte dei Paschi di Siena chiude l’esercizio 2012 con una perdita da 3,17 miliardi di euro. Una perdita estremamente più elevata di quanto si attendesse il mercato (che “sperava” di fare i conti con un risultato negativo che non superasse i 2,3 miliardi di euro), e dipendente fondamentalmente dalle svalutazioni che sono state indotte da Bankialia (2,67 miliardi di euro, di cui la metà nel quarto trimestre). Ne consegue che in un solo biennio il buco di MPS è salito a 6,9 miliardi di euro.
Mps crolla in borsa in attesa bilancio 2012
Continua il crollo in borsa per le azioni Banca Monte dei Paschi di Siena, in attesa della pubblicazione dei risultati di bilancio relativi all’esercizio 2012 in programma questa mattina. Stasera, invece, a partire dalle ore 18,45 inizierà la conference call a commento dei risultati di bilancio. Ieri il titolo Banca Mps ha perso il 4,29% a 0,185 euro, scendendo fino a 0,1807 euro sui minimi più bassi da agosto 2012. I prezzi potrebbero scendere ancora molto, con una proiezione fino ai minimi storici di 0,1432 euro toccati a fine luglio scorso.
Mediaset in rosso per 287 milioni nel 2012
Mediaset ha chiuso il bilancio d’esercizio 2012 con una perdita netta pari a 287,1 milioni di euro, superiore alle attese degli analisti finanziari. Nel 2011 il gruppo televisivo di Cologno Monzese aveva chiuso il bilancio con un utile netto di 225 milioni di euro. I ricavi sono diminuiti a 3,72 miliardi di euro, ovvero 529,5 milioni di euro in meno rispetto a dodici mesi prima. A pesare sui conti del gruppo del Biscione sono stati il debole contesto macroeconomico in Italia e Spagna, ma soprattutto il crollo dei ricavi pubblicitari.
Fatturato Ikea in calo
Per la prima volta dal 1989, Ikea ha accusato una flessione del giro d’affari del 2,6 per cento. Una contrazione che comunque non ha certamente scalfito l’importanza del fatturato sul mercato nazionale (1,6 miliardi di euro), ma può ben costituire l’ennesimo segnale di attenzione nei confronti di una crisi dei consumi che non accenna ad arrestarsi. Contemporaneamente, e al fine di porsi al congruo riparo da nuove illazioni, Ikea ha annunciato nuovi controlli sugli approvvigionamenti alimentari.
Banco Popolare sui minimi a 7 mesi dopo downgrade S&P
Giornata di passione ieri in borsa per le azioni Banco Popolare, che hanno evidenziato una flessione del 5,86% a 1,012 euro in un clima di forte negatività per Piazza Affari, ma in particolare per il settore bancario appesantito dall’instabilità politica italiana, dai rumors di un downgrade di Moody’s sull’Italia e dall’ampliamento dello spread a 324 punti base. Banco Popolare è stato tra i titoli più penalizzati e tra l’altro è stato anche sospeso per eccesso di ribasso durante la seduta di borsa. Il titolo è sceso fino a toccare la soglia psicologica di 1 euro.