La notizia è stata ufficializzata: la FCA ha reso noto che è stata presentata una proposta di fusione con Renault come si era iniziato a vociferare nel weekend. L’obiettivo è quello di allargare poi la società anche alla Nissan ed alla Mitsubishi.

La notizia è stata ufficializzata: la FCA ha reso noto che è stata presentata una proposta di fusione con Renault come si era iniziato a vociferare nel weekend. L’obiettivo è quello di allargare poi la società anche alla Nissan ed alla Mitsubishi.

Le indiscrezioni si stanno moltiplicando e non si sa davvero come accogliere: il salvataggio di Banca Carige passerà per il Decreto Crescita? E ancora più importante: la strada della scelta di mercato è stata abbandonata?

Una decisione definitiva sulla collaborazione tra Tim ed Open Fiber sulla fibra nazionale arriverà entro l’estate: è questo ciò che sostiene Luigi Gubitosi, ad di Tim, che nel corso della conference call trimestrale con gli investitori ha colto la palla al balzo per aggiornare gli stessi sul tema.

Non era una decisione che era possibile dare per scontata dato ciò che questi ultimi mesi hanno rappresentato per Banca Carige, ma attraverso una nota la famiglia Malacalza ha reso noto che non mancherà di offrire sostegno a potenziali azioni di mercato per il suo salvataggio.

Conad fa sua la quasi totalità di Auchan Italia e sfida la concorrenza: in ballo c’è la copertura della grande distribuzione in Italia, della quale l’azienda potrebbe divenire presto il più potente rappresentante.

E’ possibile che vi siano nuovi acquirenti pronti ad affacciarsi sul mercato per Carige dopo l’addio di BlackRock? Passato lo shock iniziale e riletta la comunicazione condivisa dai commissari, il dubbio diventa positivamente lecito.

Niente di fatto per Banca Carige: salta infatti il salvataggio da parte del fondo americano BlackRock: le indiscrezioni stampa palesatesi nella notte sono state poi confermati dai commissari dell’istituto genovese.

A quanto pare Unicredit sarebbe pronta a separarsi da FinecoBank: la ragione? E’ stata spiegata in una nota congiunta delle due società presentata questa mattina prima dell’apertura in Borsa dove veniva affrontata la questione.

Il Fondo Interbancario è pronto a dare il suo sì al salvataggio di Banca Carige: un assenso che non stupisce, ma che non per questo non rimane la chiave principale, insieme all’offerta di BlackRock in definizione, della rinascita dell’istituto genovese.

Una notizia che potrebbe rivelarsi ottimale per Unicredit: la fusione tra Deutsche Bank e Commerzbank è saltata, nonostante le trattative fossero avanzate. A rappresentare il problema madre, il “non s’ha da fare” a questo matrimonio, l’aumento di capitale necessario.

Per ciò che concerne l’avvio pratico del salvataggio di Banca Carige potrebbe essere davvero questione di giorni. Indiscrezioni stampa vogliono Fitd già pronta a convertire il bond in azioni come richiesto per il rilancio dell’istituto.

Niente diritto di voto a Vivendi in Mediaset: è questo il grande ed (forse non) inaspettato risultato del cda tenutosi ieri nel quale non solo il consiglio si è espresso contro la richiesta di esercitare i propri diritti di voto ma allo stesso tempo è stato imposto il divieto alla Fiduciaria Simon di partecipare all’assemblea.

Vincent Bollorè? Inaffidabile: è così che il ceo di Vivendi è stato bollato da Marina Berlusconi alla vigilia dell’assemblea odierna di Mediaset. Un giudizio duro che nasce, scorrendo le cronache economiche, da varie e valide ragioni.

Unicredit rischia di dover pagare una multa salata alla Commissione Europea per via di una presunta violazione della normativa antitrust in relazione a titoli di Stato europei avvenuta tra gli anni 2007 e 2012.
