Il petrolio prosegue il suo recupero e supera i 60 dollari al barile

 Le profonde speranze nutrite negli Stati Uniti circa una ripresa dalla recessione economica hanno fatto schizzare in alto il prezzo del petrolio: il barile ha infatti nuovamente superato quota 60 dollari. Probabilmente, non è stato il solo sentimento economico positivo a influire su tale quotazione, ma anche le nuove tensioni in Nigeria, le quali rischiano di mettere in difficoltà il principale produttore di petrolio dell’Africa continentale. Sono a dir poco vorticosi i picchi raggiunti dal greggio: basta ricordare infatti, che solamente tre mesi fa il barile era sceso sotto i 35 dollari, proseguendo poi verso un accentuato recupero che ha avuto come risultato quest’ultimo prezzo. Da sottolineare, infine, come nel corso degli scambi elettronici presso la Borsa delle materie prime di New York (il Nymex), il barile di West Texas Intermediate è arrivato fino a 60,48 dollari.

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