Crollo Nokia in borsa dopo allarme utili 2012

 A pochi giorni dall’annuncio del bilancio dei primi tre mesi del 2012, Nokia ha lanciato un inatteso profit warning (“allarme utili”) a causa delle difficoltà riscontrate sui mercati emergenti e per la contrazione dei margini di redditività nel settore degli smartphone. L’annuncio ha fatto crollare ieri i titoli Nokia alla borsa di Helsinki del 15% a 3.25€. In realtà, il titolo ha toccato ieri anche un minimo intraday a -19%, praticamente sui livelli che non si vedevano dal 1997.

A far crollare le quotazioni è stata anche la notizia di un momentaneo problema di software al Lumia 900, che è stato appena lanciato negli Stati Uniti, in grado di incidere negativamente sulla connettività internet. Molti analisti hanno rivisto al ribasso il prezzo obiettivo di Nokia, in vista di una minore competitività dei prodotti del colosso hi-tech finlandese sia nella fascia alta del mercato – dove deve vedersela con Apple e Samsung – sia in quella bassa, dove soffre tantissimo la competizione sui prezzi delle aziende asiatiche.

PER NOKIA ULTIMO TRIMESTRE 2011 IN PROFONDO ROSSO

I mercati dove Nokia sta incontrando le maggiori difficoltà sono il Medio Oriente, l’India, la Cina e l’Africa. Il calo delle vendite dei prodotti basati sul sistema Symbian provocherà un profondo rosso nei conti del ramo “Devices & Services” per il primo semestre 2012. Nel primo trimestre di quest’anno sono stati per ora venduti 2 milioni di modelli Lumia, i nuovi smartphone basati sul sistema operativo Windows. Gli analisti si aspettavano qualcosa in più. Per quanto riguarda Smart Devices, il fatturato è calato del 50% nel primo trimestre 2012.

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