Zopa.it: raggiunto il milione di euro, la community del prestito funziona!

Avete lo sguardo interrogativo? Significa che ancora non conoscevate questa possibilità nè questo sito. Ve lo spiego subito. Zopa è una community on line dove privati, persone comuni si prestano soldi, infatti Zopa sta per Zona di Possibile Accordo. Chiamato in inglese “social lending“, è arrivato in Italia solo a novembre ma ha già riscosso un certo successo.

L’idea è stata di tre manager inglesi e risale al 2005 e agli utenti è piaciuto da subito. A chi richiede credito viene offerta la possibilità di rinunciare all’intermediazione finanziaria con un evidente risparmio. Ed il rischio insolvenza? C’è, ma il tasso in Gran Bretagna dove la community è attiva da più tempo è dello 0,2% contro il 3,4% dei normali prestiti.

In meno di tre mesi la community italiana ha raggiunto 1 milione di euro di prestiti, mentre in Gran Bretagna, dove è attiva da due anni e mezzo, può contare su un interscambio tra 170 mila persone.


Ma quali sono le condizioni e cosa ci guadagno io che presto dei soldi ad un altro come me? Attualmente il rendimento medio per chi presta è del 7,2% e può scegliere lui stesso le condizioni. Cioè se io decido che voglio prestare 1000 euro, posso anche scegliere in quanto tempo voglio riprenderli. Queste 1000 euro verranno frazionate e suddivise tra diversi richiedenti.

Se una rata non dovesse essere pagata Zopa si appoggerà ad una società di recupero crediti così come una qualsiasi banca. E il guadagno di Zopa dove sta? Applica delle commissioni su chi richiede prestiti e su chi li concede. La commissione per chi presta denaro è annuale e pari all’1% della somma prestata, mentre per chi lo richiede varia in base alla somma erogata e al tipo di mercato, più 10 euro per ogni anno del finanziamento.

Il tipo di mercato corrisponde al rischio e si suddivide in A+, A, B e C, lettere con cui sono classificate le richieste di prestito. La commissione di Zopa cambia in base a questa classsificazione: quindi 0,5% se A+, 1% se A, 1,5% se B, 2% se C.

E chi invece il prestito lo richiede? La somma richiesta può partire da un minimo di 1500 euro a 15 mila, ripagabile in 3 anni al massimo. Il tasso varia anche qui in base alla classificazione e alla somma richiesta: se voglio ad esempio richiedere 2000 euro e voglio restituirle in un anno se A+ l’importo totale sarà di 2,055,32 (incluse le commissioni di Zopa) ed il costo annuale del prestito (TAEG) del 5,2%; se invece fossi nella categoria B, l’importo totale sarebbe di 2.078,37, con un TAEG del 7,4%.

Il futuro dei prestiti? Forse no, ma un concorrente delle banche ed un’alternativa per chi investe e per chi richiede prestiti decisamente sì.

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