Sembra quasi che non vi dorma la notte Donald Trump per mettere a punto strategie in grado di far tremare l’economia mondiale: l’ultima da questo punto di vista riguarda dazi doganali del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio.

Ieri il presidente Usa Donald Trump ha annunciato l’introduzione di nuovi dazi per le importazioni di acciaio e alluminio, e le borse reagiscono negativamente. Wall
Sembra quasi che non vi dorma la notte Donald Trump per mettere a punto strategie in grado di far tremare l’economia mondiale: l’ultima da questo punto di vista riguarda dazi doganali del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio.

Quella di Spotify è una delle più importanti Ipo attese per quest’anno ed il fatto che il dossier ad essa relativo sia stato presentato a chi di dovere, sta mettendo in fermento il mercato anche se il tutto è avvenuto senza troppo clamore.

Le borse europee aprono deboli questa mattina, seguendo l’andamento di Wall Street che non ha apprezzato le parole del neo-presidente Fed Jerome Powell, al Congresso.
Comcast lancia una maxi offerta da 25 miliardi di euro (22,1 sterline, N.d.R.) per aggiudicarsi l’intero gruppo di Sky. Un investimento davvero con i contro fiocchi quello nelle mira del più grande operatore via cavo statunitense, che tra le altre cose lo vede mettersi contro Disney ed il magnate Murdoch.

Le Borse europee partono bene ma poi si afflosciano a metà mattinata. Francoforte segna già un -0,55%, la peggiore al momento. Le altre infatti vanno
La vendita di Alitalia avverrà entro il 30 aprile: è il commissario straordinario del vettore Luigi Giubitosi a dare un limite temporale alle trattative in atto, sottolineando che nonostante l’ipotesi “spezzatino” non sia da prendere in considerazione, l’handling potrebbe non far parte del pacchetto di vendita principale.

L’Air France ha messo l’acquisto di Alitalia nel cassetto delle cose meno interessanti del momento. L’azienda ha iniziato a guardare al mercato italiano in prima
Venerdì scorso Wall Street ha chiuso con l’ennesimo rally e questa mattina le borse europee si sono svegliate gagliarde, con il Nikkei che chiude benissimo.
Ne è abbastanza sicuro Pier Carlo Padoan: la permanenza dello Stato all’interno del cda di MPS non sarà brevissimo come molti avrebbero voluto. Soprattutto perché vi è molto da sistemare per renderla un’istituto forte e in grado di guadagnare abbastanza da tenersi in piedi da sola in modo serio.

Dopo un inizio complicato, le borse europee ieri si sono riprese durante la seduta e hanno chiuso in positivo, tranne Londra, seguite poi da Wall
Le borse europee segnano ancora una seduta debole, nonostante le buone prestazioni di Tokyo e Wall Street. Il Giappone si riprende con la discesa dello
Telecom Italia è al lavoro con Goldman Sachs e Credit Suisse sul progetto di separazione della rete: l’indiscrezioni arrivano da fonti vicine alle società e nonostante entrambe non abbiano confermato la notizia, il fermento nel settore per il progetto è immediatamente cresciuto.

Ieri la Federal Reserve ha pubblicato i verbali della ultima riunione che spingono verso ipotesi rialziste dei tassi dal prossimo mese. La Fed ipotizza un’economia