Conti e depositi lasciati in banca e mai ritirati: scadenze il 15 dicembre

 Oggi è l’ultimo giorno utile per ritirare i depositi dimenticati in banca. Ovviamente, non c’è da temere nulla perchè, in caso di inadempienza, sarà sempre possibile andare a ritirare tutti i nostri risparmi presso il ministero del Tesoro.

Fino al 15 novembre scorso il numero totale dei conti dormienti era pari a 1.071.590, stando ai dati forniti dallo stesso ministero. Incredibile pensare che il loro ammontare complessivo, secondo i numeri parziali resi noti, era equivalente a 798.404.099,50 euro, di cui 781.755.444,35 euro in contanti e 16.648.655,15 in strumenti finanziari. Questi i valori inerenti a vecchi libretti postali, Certificati di deposito o conti correnti aperti 10 anni fa e da allora mai più toccati.

La scadenza del 15 dicembre vede tutti gli istituti di credito girare la somma non risvegliata al Fondo Istituto presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Da oggi, inoltre, l’elenco dei conti dormienti è disponibile sul sito web del Ministero dell’Economia all’indirizzo www.mef.gov.it/depositi/dormienti.

Cosa spetta fare ai cittadini per reclamarne la titolarità anche dopo che la somma sarà versata al Fondo ministeriale? Nessuno si allarmi perchè gli strumenti e le possibilità per tornare in possesso di quel che ci appartiene sono garantiti. Se si scoprisse l’esistenza di conti dormienti fino alla data di effettuazione del versamento al Fondo depositi dormienti, gli interessati potranno ancora rivolgersi direttamente alla propria banca per far cessare lo stato di dormienza.

Così come prevede il regolamento per la gestione dei conti dormienti, gli intermediari hanno infatti avuto 4 mesi di tempo dalla prima scadenza di legge (dal 16 agosto scorso le banche e dal 28 Poste Italiane) per versare i soldi non reclamati al Fondo gestito dal tesoro.

Poi, dopo il 15 dicembre, gli interessati potranno richiedere la restituzione delle relative somme direttamente al ministero entro il normale termine prescrizionale. Infine, entro il 31 marzo sarà ufficializzato, con la pubblicazione sulla stampa, l’elenco dei conti dormienti senza titolare o rimasti tali anche dopo la lettera di richiamo.

Lascia un commento