Le violazioni dei parametri europei
Nessuno riesce a rispettare il parametro del 3%. Spagna, Regno Unito e Francia hanno violato 8 volte il parametro, Grecia, Croazia e Portogallo 7 volte.
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Il mondo del trading online è in fermento. Il numero di utenti che ogni anno si avvicina a questo tipo di investimenti è in continuo
Tutti in attesa dell’audizione della governatrice FED al congresso americano, e dei dati tedeschi. Per la Yellen un rialzo dei tassi sul dollaro è probabile
Il commercio italiano scende a novembre 2016 dopo la crescita registrata ad ottobre. Il commercio in dettaglio si raffredda decisamente, perdendo lo o,6% e facendo
Foxconn è pronta a investire negli Stati Uniti per l’iPhone? E’ questa una delle voci che si sono sparse velocemente nel settore economico: l’insediamento alla
Mediaset nelle ultime settimane ha vissuto sulla sua pelle un andamento molto particolare causato dal tentativo di scalata di Vivendi. Pier Silvio Berlusconi si definisce
Poste Italiane affonda all’avvio delle contrattazioni odierne della Borsa di Milano. La colpa? Quella dei quattro fondi immobiliari collocati presso i risparmiatori nel periodo 2002-2005
Gli italiani rimandano l’impegno sul mattone portando gli investimenti immobiliari in calo rispetto alle passate stime. E’ l’Istat a rendere nota questa particolarità del mercato nostrano,
Cosa non funziona?
Negativo il consueto report dell’Istat. Le dinamiche deflazionistiche sono, stando a quanto comunicato dall’Istituto di statistica, in gran parte riconducibili all’ampio calo dei prezzi dei beni energetici (-7,5% in confronto a giugno 2015), sebbene meno intenso di quello registrato a maggio.
Volendo fare un confronto con il maggio del 2015, in rapporto ai prezzi dei beni si parla di una lieve attenuazione della flessione (-1,0%, da -1,1% di aprile). Di contro il tasso di crescita dei prezzi dei servizi è stabile a +0,4%.
I comparti che ad aprile presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: tessili, abbigliamento e lavorazione pelli (3,4%); energia elettrica e gas (1,9%). Si registrano variazioni nulle nei settori della metalmeccanica, delle telecomunicazioni e in tutti i comparti della pubblica amministrazione. Non succedeva dal 1982.
Ma c’è anche una flessione dalla contrazione delle vendite verso i paesi Ue (-4,7%) mentre prosegue, in misura più contenuta rispetto a novembre, la crescita verso i paesi extra Ue (+0,9%).