Amazon paga le tasse in Italia?

Amazon, che ha lanciato a Firenze lo shop dedicato al Made in Italy e lo ha fatto con un omaggio al Belpaese, quando ha annunciato, per bocca del manager Franois Nuyt, che “Made in Italy” è la locuzione più cercata sul motore di ricerca di Amazon, ha ancora molti guai da risolvere con il Fisco.

Trimestrale Amazon

 Amazon, il retailer online più noto del mondo, ha chiuso il 2012 con un risultato positivo in calo, esprimendo comunque soddisfazione per i margini operativi rilevati nel periodo. Nel corso del trimestre terminato lo scorso 31 dicembre, infatti, la società ha conseguito utili netti per 97 milioni di dollari, in flessione del 45 per cento rispetto ai 177 milioni di dollari conseguiti nello stesso periodo del 2011. Gli utili per azione sono stati pari a 21 centesimi, contro i 38 centesimi di un anno fa e contro i 27 attesi dagli analisti.

Trimestrale negativa per Amazon

 Amazon, il sito di acquisti online ha annunciato i risultati del terzo trimestre di quest’anno: l’utile netto, seppur positivo, è calato del 73% a $63 milioni pari a $0,14 per azione, i ricavi si sono attestati a 10,88 miliardi di dollari. Il consensus era di $0,24 per azione. Per quanto riguarda le spese operative sono cresciute del 48% e di conseguenza il margine operativo è diminuito dello 0,7%. A cosa é dovuto questo calo di risultato? Occorre considerare che il leader mondiale del commercio elettronico negli ultimi mesi ha continuato ad investire massivamente nella sua rete di distribuzione, in nuovi prodotti e servizi.

Vendite on line per il periodo natalizio previste in calo, pesano i dati deludenti di Amazon

 Le vendite online cresceranno in Usa per il periodo natalizio del 12%, il tasso di crescita più basso mai registrato, secondo le stime di una rapporto diffuso oggi redatto dall’istituto Forrester Research.
Circa un terzo di coloro che fanno acquisti online — secondo il rapporto — intende spendere meno a novembre e dicembre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.”I prezzi inflazionati sui beni di base, i freni al credito e il crescente numero di licenziamenti nelle aziende stanno avanzando pressioni economiche che necessitano di previsioni ammorbidite”, dice il rapporto. I consumatori statunitensi hanno cercato di risparmiare quest’anno in vari settori, nel periodo del credit crunch, della crisi immobiliare e del terremoto finanziario che ha colpito i mercati di tutto il mondo Wall Street tiene sott’occhio le previsioni per la stagione delle vacanze natalizie, che contribuiscono per il 40% al fatturato annuale dei rivenditori, online e non.