La Federal Reserve, come si aspettavano in realtà tutti gli analisti, ha deciso di mantenere fermi i tassi di interesse, senza apportare modifiche a quello che è stato il suo ultimo comunicato se non per ciò che concerne le condizioni finanziarie degli Stati Uniti che ora appaiono “accomodanti”.
Jerome Powell
Fed, Banca Centrale costretta ad ennesimo quantitative easing?
Sarà la Federal Reserve costretta a dare vita, nonostante tutto, ad un quarto giro di quantitative easing perdendo quella marcia in più che al momento aveva nei confronti dell’Europa? Senza dubbio è una delle domande che ci si stanno ponendo alla vigilia della prossima riunione della Banca centrale americana.
Fed avverte: troppo alto il debito nazionale
Il debito nazionale americano sta diventando insostenibile da sopportare: è questo ciò che ha dichiarato il capo della Federal Reserve americana Jerome Powell, nel corso di un intervento davanti al Comitato Economico Congiunto del Congresso.
Fed ancora accomodante: nuovo taglio interessi
La Federal Reserve ha deciso di tagliare ancora i tassi di interesse e di farlo di 25 punti base all’1,75-2%: un passo che in buona parte gli analisti si aspettavano e che è stato accompagnato da alcune considerazioni legate allo stato di salute dell’economia americana non molto differenti rispetto a quelle estive.
Fed, Powell: taglio tassi d’interesse più vicino
Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve americana non esclude che nel futuro a breve termine degli Stati Uniti possa esservi un taglio dei tassi di interesse: la ragione? Le condizioni dell’economia globale, lo stato delle relazioni internazionali che mai come in questo periodo sono apparse delicate e i rapporti commerciali con la Cina.
Fed, tassi fermi ma apertura a futuri tagli
Per la prima volta la Federal Reserve sembra volere abbandonare la sua posizione caratterizzata da pazienza e bonarietà e apre alla possibilità di un futuro taglio dei tassi di interesse, pur mantenendoli fermi per il momento.
Fed: nessun aumento tassi nel 2019
A quanto pare anche la Fed, alla fine, sta decidendo di agire più come una colomba che come un falco: per quest’anno infatti non prevede nessun rialzo dei tassi di interesse.
Fed, Powell: da Italia rischio sistemico
L’atteggiamento dell’Italia sulla manovra e le eventuali conseguenze del suo comportamento spaventano anche il numero uno della Fed Jerome Powell, che sostiene come il danno che potrebbe venire causato all’economia europea rischierebbe di coinvolgere il resto del mondo.
Trump vuole Powell alla Fed ed il dollaro cala
Donald Trump vuole Jerome Powell presidente della Fed e mentre si sussurra che abbia già avvertito di ciò il diretto interessato, sulla linea delle indiscrezioni in tal senso il dollaro ricomincia a scendere. In attesa di ascoltare l’uomo alla banca centrale, è evidente che la moneta verde non rimanga immune da contraccolpi.