Migliori titoli assicurativi 2013 secondo Morgan Stanley

 Il settore assicurativo appartiene a un business ciclico, legato quindi alle aspettative di ripresa economica. Da inizio anno l’indice Msci World Insurance ha registrato una performance positiva che sfiora il 15%, ovvero il triplo del rendimento offerto dal settore bancario. Oltre alle attese di ritorno alla crescita, soprattutto in Europa, a dare slancio al comparto delle assicurazioni è anche la capacità di alcuni player di caratura internazionale di mostrare bilanci solidi, buoni requisiti di capitale e una distribuzione cedolare appetibile. Morgan Stanley ha stilato la classifica dei 10 titoli assicurativi più interessanti.

La banca americana ha assegnato a queste società un rating “overweight”, ovvero sovrappesare in portafoglio. Uno dei gruppi preferiti da Morgan Stanley è la britannica Aviva, che ha registrato un total return su base annua superiore al 29%. A breve è atteso l’annuncio di un piano di ristrutturazione, che dovrebbe garantire un buon appeal del titolo in ottica di medio termine. Piace molto anche il colosso francese Axa, soprattutto perché tratta a sconto rispetto ai competitors.

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Negli ultimi 12 mesi ha guadagnato più del 65% (total return). Tra i punti di forza di Axa ci sono la buona esposizione sul ramo vita e danni, la solidità dei fondamentali e la garanzia di una generosa cedola. Scorrendo la lista troviamo Prudential Financial, che su base annua è già salita del 60% circa ma che dovrebbe avere ancora margini di uspide. Il target price viene fissato a 75$. La banca americana sottolinea poi le potenzialità di Ace, ritenuta tra le più diversificate compagnie assicurative a livello globale e geografico. Può salire ancora di oltre il 20% rispetto ai valori correnti.

RISCHIO BOLLE FINANZIARIE SUI MERCATI

Morgan Stanley consiglia poi Marsch & McLennan, visto che i prezzi sono ormai vicini ai minimi storici, e soprattutto Renaissance Re, che è forse la compagnia meglio impostata per cavalcare il trend di crescita del settore. Occhio poi a Rsa, sulla quale il target è stato rivisto a 174 pence da 127. Chiudono la lista Aegon, specializzata nel ramo vita, l’olandese Delta Lloyd e l’americana Metlife.