La Francia rischia un declassamento simile a quello americano

 La storica decisione di Standard & Poor’s di declassare il rating degli Stati Uniti potrebbe ora coinvolgere un’altra economia che viene attualmente considerata come “solida”: si tratta della Francia, la cui valutazione AAA è sotto stretta osservazione e dovrebbe essere modificata a breve. In pratica, la nazione transalpina prevede un costo eccessivo per assicurarsi da un suo possibile default, superiore addirittura a paesi che non si aspetterebbe mai, quali la Malesia, la Thailandia, il Messico e la Repubblica Ceca. I rating francesi sono stati confermati ai massimi livelli nei mesi recenti, ma le ultime misure del mercato indicano che gli investitori sono sempre più scettici circa la vulnerabilità dell’eurozona.

Usa: la legge sul debito diventa realtà

 La legge tanto discussa è diventata infine realtà: gli Stati Uniti potranno infatti aumentare ulteriormente la soglia del proprio debito (14,3 trilioni di dollari), un provvedimento che era stato richiesto a gran voce dal presidente Barack Obama per evitare quello che sarebbe stato il primo default a stelle e strisce della storia. D’altronde, una misura simile era stata adottata anche in passato, così come sottolineato a più riprese dalla Casa Bianca nei giorni scorsi, uno degli esempi più recenti è senza dubbio quello dell’amministrazione Reagan, in carica sin dal 1980.

Obama sfida i Repubblicani sul piano per il debito Usa

 Il presidente Americano Barack Obama ha deciso di sfidare apertamente il Partito Repubblicano in ambito economico: la questione principale da affrontare riguarda il programma di riduzione del deficit di bilancio, con un obiettivo prefissato di quattro trilioni di dollari. La conferenza del titolare della Casa Bianca è attesa per oggi, la seconda in meno di una settimana, a testimonianza che l’urgenza è piuttosto alta. L’ambito fiscale, inoltre, sarà quello di più intenso confronto proprio tra Repubblicani e Democratici.