Impregilo (codice di borsa: IPG), general contractor leader in Italia, ha comunicato di aver chiuso l’esercizio 2011 con un giro d’affari complessivo pari a 2,1 miliardi di euro, in crescita dell’1,94% rispetto ai 2,06 miliardi del 2010. Il risultato operativo si è attestato a 225,9 milioni di euro, leggermente superiore ai 223,8 milioni dell’anno precedente. Il return on sales, cioè l’incidenza sul fatturato, è sceso al 10,7% dal 10,9%. Impregilo chiude il 2011 con un utile netto di 177,4 milioni di euro, in crescita del 38,16% rispetto ai 128,4 milioni registrati nel 2010.
Il risultato netto tiene conto degli effetti di natura non ricorrente relativi alla cessione parziale della controllata brasiliana Elog e alla cessione della concessionaria argentina Caminos de La Sierras. A fine 2011 l’indebitamento finanziario netto del gruppo è risultato in crescita del 68,18% a 527,1 milioni di euro dai 313,4 milioni di fine 2010. A fine settembre 2011 l’indebitamento era ancora più elevato a 596 milioni di euro.
► SALINI SALE AL 25,37% DI IMPREGILO
Il Consiglio d’Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea degli azionisti l’assegnazione di un dividendo di 0,09€ per le azioni ordinarie e di 0,26€ per le azioni risparmio. Per il 2012 i vertici societari del gruppo si aspettano un consolidamento del portfolio ordini e della struttura patrimoniale del gruppo. Il giro d’affari dovrebbe crescere, ma anche il risultato operativo resterà positivo. Ieri in borsa il titolo ha formato il massimo più alto da fine settembre 2008 a 3.19€. Secondo Banca Akros, le azioni Impregilo sono da acquistare con un target price a 3.45€.