Pirelli & C (codice di borsa: PC) continua a migliorare la sua quotazione in borsa giorno dopo giorno, tanto da arrivare ieri a toccare il massimo più alto degli ultimi 9 anni a 8.545€. Ieri il titolo ha chiuso con un progresso del 7,23% a 8.385€ dopo la diffusione dei dati di bilancio 2011. Il giro d’affari del gruppo della Bicocca ha mostrato un incremento del 16,6% a 5,65 miliardi di euro. Il risultato netto si è attestato a 440,7 milioni di euro, mentre il dividendo è aumentato rispetto all’anno precedente a 0.27€ per le azioni ordinarie e a 0.34€ per le azioni risparmio.
Redazione
Target price Parmalat marzo 2012
Parmalat (codice di borsa: PLT) ha diffuso i risultati relativi all’esercizio 2011 evidenziando ricavi in lieve aumento rispetto al 2010, ma ha sperimentato una flessione del margine operativo lordo e dell’utile netto. Tuttavia, la società attiva nel settore del food & beverage ha annunciato l’aumento del dividendo e un miglioramento della redditività per l’anno in corso. Gli investitori hanno apprezzato l’incremento del dividendo, premiando il titolo in borsa con una performance di quasi il 10%. La quotazione ha raggiunto area 1.9€ e i volumi di scambio sono stati i più alti da inizio dicembre scorso.
Previsioni Terna 2012
Terna (codice di borsa: TRN) dovrebbe mostrare un giro d’affari superiore a 1,7 miliardi di euro e un margine operativo lordo pari a 1,3 miliardi di euro nel 2012. E’ quanto scrive stamattina l’inserto Affari & Finanza di “La Repubblica”, che stima un utile netto intorno ai 390 milioni di euro. La società guidata da Flavio Cattaneo ha recentemente ottenuto la conferma del rating di lungo termine “A-“ da parte di Standard & Poor’s, che lo aveva tagliato da “A” a metà gennaio dopo il downgrade sul debito italiano. Considerando i valori di chiusura di venerdì, da inizio anno Terna ha guadagnato quasi l’8%.
Target price Telecom Italia marzo 2012
Telecom Italia (codice di borsa: TIT) continua a mostrare un andamento lateral-rialzista di breve-medio periodo in attesa del bilancio definitivo dello scorso anno. I risultati preliminari diffusi il mese scorso hanno evidenziato dei buoni progressi dal lato della redditività e della riduzione del debito, anche se il monte-dividendi è stato abbassato. Le principali case d’affari stanno tornando a mostrare valutazioni positive sul titolo, sebbene in linea di massima prevalga sempre la cautela. La banca d’affari statunitense Citigroup consiglia di acquistare sia le azioni ordinarie sia quelle di risparmio, mentre Goldman Sachs ha un giudizio diametralmente opposto: “sell” (vendere) con target alzato però a 0.84€.
UBS alza target price su Banca Mps
Il mese di marzo può essere davvero cruciale per il futuro di Banca Mps. Dal fronte societario è arrivato l’ok del Ministero dell’Economia e delle Finanze alla Fondazione Mps per la vendita di una partecipazione azionaria che sia contenuta entro il 15,5% dell’attuale capitale sociale della banca senese. Inoltre, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, Alessandro Profumo sarebbe ad un passo dalla presidenza della banca di Piazza Salimbeni. A fine mese arriveranno anche i dati di bilancio per il 2011 e gli analisti continuano a fornire previsioni sull’utile per azione della banca.
Target price Saipem marzo 2012
Saipem (codice di borsa: SPM), leader nel settore petrolifero nella realizzazione di infrastrutture per la ricerca di giacimenti di idrocarburi e costruzione di oleodotti, è attualmente la società italiana quotata in borsa che attira il maggiore interesse tra gli investitori di tutto il mondo. Soltanto lunedì 2 marzo aveva aggiornato i massimi storici a 38.86€, portando la performance da inizio anno sopra il 18%. Dai minimi di ottobre 2011 toccati in area 23.3€, Saipem è arrivato a guadagnare in borsa quasi il 67%. Le motivazioni di questi rialzi risiedono nella capacità del gruppo di macinare continuamente profitti e nel sorprendere sistematicamente gli analisti sui numeri di bilancio.
Utile e dividendo 2011 Enel in calo
Enel ha diffuso i dati di bilancio 2011 con risultati in chiaroscuro. Il colosso italiano dell’energia elettrica ha registrato un aumento dei ricavi dell’8,4% a 79,5 miliardi di euro da 73,4 miliardi. Sale leggermente anche il margine operativo lordo a 17,7 miliardi di euro da 17,5 miliardi circa. In calo l’utile netto del 5,5% a 4,15 miliardi di euro da 4,39 miliardi, anche se c’è da considerare il maggior carico fiscale dovuto alla modifica della normativa relativa alla “Robin Hood Tax”. L’utile per azione si è attestato a 0.44€, mentre l’indebitamento netto è sceso a 44,63 miliardi di euro da 44,9 miliardi.
Bilancio Amplifon 2011 da record
Amplifon (codice di borsa: AMP) ha chiuso il 2011 con un bilancio entusiasmante e che il management del gruppo ha definito senza mezzi termini “un anno da ricordare nella storia di crescita del gruppo”. Il giro d’affari complessivo si è attestato a 827,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 708,1 milioni dell’anno precedente (+16,9%). Il margine operativo lordo è cresciuto del 49,2% a 144,5 milioni di euro, mentre il risultato operativo ha mostrato un incremento del 53,9% sopra i 100 milioni di euro. L’utile netto del gruppo è balzato del 40% circa a 42,7 milioni di euro dai 30,5 milioni registrati a fine 2010.
Target price Generali marzo 2012
Generali Assicurazioni (codice di borsa: “G”) ha ricevuto stamattina una promozione da Banca Akros, che ha alzato il target price della compagnia assicurativa triestina a 13€ da 12€ mantenendo un giudizio “neutrale”. Ieri il titolo ha perso più del 3% chiudendo a 12.38€, mentre venerdì era stato raggiunto un nuovo top a 4 mesi a 13.04€. In attesa della diffusione dei dati di bilancio per il 2011, che saranno comunicati il prossimo 21 marzo, Banca Akros si aspetta ricavi e utili in forte calo rispetto allo scorso anno. Atteso anche un drastico taglio al dividendo, che potrebbe passare da 0.45€ a 0.27€ (-67%).
Rating Edison tagliato da Standard & Poor’s
L’agenzia di rating statunitense Standard & Poor’s ha tagliato il giudizio sul merito di credito di Edison al livello “junk”, cioè spazzatura, classificando la società tra gli emittenti speculativi “non investment”. Edison è leader in Italia nei settori dell’approvvigionamento, produzione e vendita di energia elettrica, gas e olio grezzo. S&P ha effettuato il downgrade del debito di lungo termine a “BB+” da “BBB-“ con credit watch “negative”. Tagliato anche il giudizio sul rating di breve periodo a “B” da “A-3” e il profilo di credito stand alone di un notch a “BB” da “BB+”.
Target price Prysmian marzo 2012
Prysmian (codice di borsa: PRY), società milanese leader mondiale nel settore della produzione di cavi per applicazioni nel settore energy e delle telecomunicazioni, ha ricevuto stamattina una promozione da parte della banca d’affari tedesca Berenberg, che ha migliorato il target price a 16.5€ e il rating a “buy” (acquistare) in attesa della comunicazione dei dati di bilancio relativi al 2011 (domani è in programma il CdA). La maggior parte delle banche d’affari è molto positiva sul titolo, nonostante il forte aumento del debito (1.4 miliardi di euro al 30 settembre 2011) a seguito dell’acquisizione della concorrente olandese Draka.
Previsioni su Intesa SanPaolo marzo 2012
Intesa SanPaolo (codice di borsa: ISP) si è allontanata dai top dello scorso 8 febbraio toccati a 1.65€. Ieri in chiusura il titolo ha fatto segnare un calo dello 0,66% a 1.5€, cioè una flessione del 10% dai massimi di periodo. Tuttavia, il ritracciamento avvenuto nell’ultimo mese circa sembra essere dettato maggiormente dalle prese di beneficio dopo il rally di inizio anno. Infatti, in questa prima parte del 2012 il titolo è arrivato a guadagnare fino al 28% mentre dai minimi di quest’anno di area 1.09€ la performance massima realizzata supera il 50%.
Previsioni indice FTSE MIB marzo 2012
Dai minimi dello scorso 25 novembre 2011 in area 13600, l’indice azionario italiano FTSE MIB ha guadagnato il 25% circa mentre da inizio anno la performance si aggira intorno al 12%. Il listino principale di Piazza Affari ha beneficiato, come del resto un po’ tutti i principali “risk asset”, di un ritorno deciso dell’appetito per il rischio a seguito delle maxi-iniezioni di liquidità effettuate dalla Banca Centrale Europea il 21 dicembre 2011 prima e il 29 febbraio poi. L’indice milanese è stato trainato al rialzo soprattutto dai titoli finanziari, che hanno certamente sovraperformato l’indice di riferimento, ma anche dai titoli industriali come Pirelli, Prysmian, Finmeccanica e Fiat.
Previsione utili Azimut 2012
Azimut Holding (codice di negoziazione: AZM), compagnia italiana operante nel settore del risparmio gestito, è stato uno dei titoli migliori a Piazza Affari negli ultimi giorni. Venerdì in chiusura il titolo ha mostrato un rialzo vicino al 6% a 7.66€, beneficiando così dei dati sulla raccolta di gennaio e alcune promozioni ricevute dalle banche d’affari. Intanto, arrivano le prime indiscrezioni anche sulle stime di utile di bilancio 2012. Secondo quanto riportato dall’inserto del lunedì del quotidiano “La Repubblica”, Affari&Finanza, la società dovrebbe chiudere il 2011 con un utile netto pari a 80 milioni di euro mentre quest’anno le previsioni sono per un incremento su base annua del 37,5% a 110 milioni di euro.