Unicredit resta “top pick” per Deutsche Bank

La banca d’affari tedesca Deutsche Bank si è occupata del settore bancario italiano, evidenziando i rischi e le opportunità che le azioni bancarie potranno riservare agli investitori nel corso del 2013. L’inizio è senza dubbio brillante, grazie al forte appetito per il rischio sui mercati finanziari e al crollo dello spread verso 250 punti base. La top pick per Deutsche Bank resta sempre Unicredit, che ieri ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo del 2,41% a 4,34 euro. Da inizio anno il titolo guadagna il 17,1% alla borsa di Milano.

Secondo gli esperti della banca d’affari teutonica, l’istituto di credito di Piazza Cordusio vanta una posizione privilegiata nel comparto bancario italiano a seguito della ristrutturazione avvenuta negli ultimi mesi in Italia. Deutsche Bank ha anche alzato il target price a 4,9 euro, per cui ci sarebbero margini di upside dai valori correnti. Per la banca tedesca anche Intesa SanPaolo è un titolo da comprare. Il target price delle azioni della banca di Ca’ de Sass è stato alzato a 1,8 euro.

BLACKROCK SALE AL 5% DI UBI BANCA

Gli specialisti del broker tedesco ritengono che il primo gruppo bancario italiano possa sfruttare la solida struttura patrimoniale per elargire dividendi più ricchi ai propri azionisti. Il titolo ha chiuso con un rialzo dell’1,71% a 1,49 euro. Resta da vendere, invece, Banca Mps, anche se Deutsche Bank ha aumentato il target price a 0,2 euro. La banca tedesca ritiene che ai valori correnti il titolo resti sopravvalutato. Il titolo Banca Mps ha chiuso la sessione di borsa con un rialzo dell’181% a 0,2985 euro.

BANCA MPS: ECCO CHI C’E’ DIETRO IL RALLY IN BORSA

Secondo Deutsche Bank le principali opportunità per il settore bancario italiano nel 2013 arrivano dal taglio dei costi e dalle possibili operazioni di merger & acquisition. Secondo gli esperti di DB potrebbero esserci aggregazioni tra le banche più piccole. Il candidato principale per questo scenario si pensa possa essere Bca Pop Milano. Tra i rischi, invece, viene sottolineato quello di un peggioramento della qualità degli attivi e l’incertezza legata alle elezioni politiche del prossimo 24-25 febbraio.

Lascia un commento