Acs valuta una contro opa su Abertis ed Atlantia finisce immediatamente sotto i riflettori a Piazza Affari. La conferma dell’interesse del gruppo spagnolo di costruzioni sta facendo il buono ed il cattivo tempo sui titoli della società.
Acs valuta una contro opa su Abertis ed Atlantia finisce immediatamente sotto i riflettori a Piazza Affari. La conferma dell’interesse del gruppo spagnolo di costruzioni sta facendo il buono ed il cattivo tempo sui titoli della società.
Unicredit ripulisce il suo bilancio e le azioni prese in tal senso iniziano ad essere ufficializzate: è stato resa nota la definizione degli accordi con i fondi Pimco e Fortress che la porteranno a cedere 17,7 miliardi di euro di sofferenze agli stessi.
Creval cede non performing loans ed il titolo vola in borsa: ed i picchi che ad inizio settimana erano arrivati al 9% ci sono stabilizzati questa mattina alle 11 intorno al 6,02%. La cessione di npl per un miliardo e mezzo di euro ha senza dubbio alleggerito il peso (ideale) che gravava sullo stesso.
Quanto sarà l’aumento di capitale precauzionale di Mps? In attesa dell’ufficializzazione del via libera della Comunità Europea al piano di salvataggio di Monte dei Paschi di Siena, gli investitori non fanno altro che chiedersi a quanto ammonterà, tra le altre cose, la ricapitalizzazione.
Esselunga verrà quotata in Borsa: è questo il futuro che attende l’azienda di Bernardo Caprotti. Gli eredi infatti hanno trovato un accordo in famiglia per quello che sarà il futuro della loro azienda, senza tenere conto di quelle che erano le volontà del proprio familiare.
Un investimento davvero importante quello concluso da Amazon: il noto retailer ha infatti acquisito la catena di cibi biologici Whole Food, assicurandosi non solo un ottimo sostegno per quelle che sono la sua transazioni online ma anche un lucroso business sul mercato della compravendita fisica.
Unicredit ha emesso obbligazioni Tier 2 per 1 miliardo di dollari andate letteralmente a ruba. Come spiega l’istituto in una nota tale titolo possiede una “struttura innovativa callable” che sembra aver catturato in maniera particolare l’attenzione.
Cambiano i vertici di Telecom Italia ed arriva, nero su bianco, la prima presidenza francese: Giuseppe Recchi ha infatti passato tutte le deleghe a Arnaud de Puyfontaine. Non è stata una scelta raggiunta con leggerezza: scontri ve ne sono stati.
Facebook paga cara l’acquisizione di Whatsapp: l’Antitrust Ue ha deciso infatti di infliggere una maxi multa da 110 milioni di euro alla società per aver dato informazioni sull’assetto in occasione dell’acquisto. Scopriamo insieme il lodo della questione.
Erano mesi che se ne parlava: Vivendi ha finalmente lanciato un’Opa su Havas per aggiudicarsene il controllo. Per chi non lo conoscesse quest’ultima è la sesta agenzia pubblicitaria su scala mondiale, controllata attualmente dal Bolloré Group (59,8%) che è azionista di riferimento anche in Vivendi.
I dati trimestrali di Apple una volta resi noti, mostreranno come la società di Cupertino, a livello di liquidità non abbia nulla da invidiare a nessuno, anzi:si parla di un tesoretto di circa 250 miliardi di dollari. E la domanda sorge spontanea: acquisizioni o un super dividendo?
La Pirelli ha deciso di bruciare le tappe tentando il ritorno in Borsa nel quarto trimestre del 2017. Una decisione che nessuno si aspettava visto che tutti i segnali giunti finora agli analisti indicavano più che altro uno sbarco relativo al primo trimestre 2018.
La ricapitalizzazione arriva anche per il gruppo Credit Suisse: l’istituto ha infatti deciso di lanciare un aumento di capitale da 4 miliardi di franchi (circa 3,7 miliardi di euro al cambio attuale) per rafforzare il capitale. Una scelta che ha uno scopo preciso.
E’ una giornata difficile a livello borsistico per Mediaset ( e di conseguenza per Telecom): oggi l’Agcom dovrebbe rendere nota la sua decisione in merito alla quota di Vivendi in Mediaset in seguito all’esposto depositato a fine 2016 dalla società italiana.