Giappone, Shirakawa: condizioni finanziarie sempre più aspre

 Le condizioni finanziarie del Giappone? Sempre più aspre – e in tempi sempre più stretti. A confermarlo oggi è il governatore della banca del Giappone Masaaki Shirakawa. A dicembre la Boj ha tagliato il suo tasso chiave allo 0,10%. Inoltre, per aiutare le imprese a far fronte alla crisi, ha deciso di comprare temporaneamente commercial paper direttamente.

La Boj continuerà a fare del suo meglio come banca centrale per portare l’economia giapponese su un sentiero di crescita sostenibile con la stabilità dei prezzi

Come spiega il Governatore, l’economia mondiale rallenta rapidamente, e questo processo sta coinvolgendo anche i paesi emergenti, anche se si comportano ancora relativamente  bene. In Giappone, però, l’economia si starebbe deteriorando, le spese di investimenti stanno diminuendo e consumi e produzione stanno rallentando. Il Paese, dunque, dovrà probabilmente affrontare condizioni ancora più dure. Staremo a vedere cosa accadrà al prossimo meeting di politica monetaria della Boj, il 21 e 22 gennaio.

Ieri, in un quadro che ha visto le borse in calo in tutta Europa, eclatante è stato il crollo di Tokyo. La Borsa di Tokyo ha chiuso con un ribasso del 4,92%, risentendo della caduta del giorno prima di Wall Street ma anche dell’indebolimento del dollaro sullo yen e dei nuovi dati macroeconomici preoccupanti sull’economia nipponica. L’indice Nikkei è sceso così a 8.023,31 punti – raggiungendo, nel corso della seduta, quota 8.000 (a 7.959,01 punti). Non accadeva dall’8 dicembre scorso.

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