Truffa Bond USA falsi per 6000 miliardi di dollari

 L’operazione “Vulcanica” che ha portato all’arresto di otto persone dopo la scoperta di 6000 miliardi di dollari di Bond USA falsi è marchiata Italia; l’inchiesta giudiziaria condotta dai pubblici ministeri di Potenza Francesco Basentini e Laura Triassi ha scoperto un’associazione finalizzata alla truffa con un’indagine che ha dell’incredibile e sembra il copione di un film.

Il “grande colpo” ha a che fare con tre casse della Federal Reserve (ovviamente false) che contenevano 6.000 miliardi di dollari di titoli del debito USA falsi. Queste hanno viaggiato da Hong Kong a Zurigo nel 2007 e fino a poco tempo fa’ sono state custodite da una società fiduciaria, prima di essere aperte ed esaminate per scoprire la verità.

L’ingente cifra di cui si parla (oltre ai falsi sui box della Federal Reserve, al fatto che queste hanno viaggiato per il mondo ed all’accuratezza dei falsi che contenevano) fa’ capire l’entità dell’organizzazione che sta dietro ai titoli falsi. La truffa che sarebbe scaturita da questi ha proporzioni tali per cui anche un uomo come Madoff (che ricordiamo per lo “schema Ponzi” scoperto poco tempo fa’) sembra essere un principiante al pari di un ladruncolo di basso rango.

Seimila miliardi di dollari di titoli del debito USA falsi potrebbero, secondo le prime ipotesi, essere stati offerti a Paesi emergenti a prezzi scontati oppure potrebbero essere stati sparsi per gli intermediari finanziari per la vendita diretta ai clienti ma in ogni caso l’entrata sul mercato di questi titoli del debito che non rappresentavano alcun debito reale avrebbe avuto conseguenze importanti per l’economia USA.

Il fatto che questi Bond falsi siano viaggiati per il mondo potrebbe far pensare che qualcuno era interessato all’acquisto e nella peggiore delle ipotesi quello che si è scoperto potrebbe essere la rimanenza di un’offerta di falsi più ampia già sul mercato, ma per fortuna attualmente si tratta solo di un’ipotesi.

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