Tassi Bce: mutui più cari

 Nella giornata di ieri la Banca centrale europea ha alzato nel giro di pochi mesi i tassi di interesse per la seconda volta. Con due manovre restrittive, ciascuna da un quarto di punto, il costo del denaro in Eurolandia è salito all’1,50%. Tra gli effetti negativi di questa decisione ci sono i tassi sui mutui, più cari sia con l’indicizzazione al tasso Bce, sia con l’indicizzazione all’euribor con scadenza a tre mesi.

Mutui: aumentano quelli a tasso fisso e le richieste di rinegoziazione

La situazione economica italiana non è certo facile e chi più di tutti ne risente sono le famiglie. Nonostante la congiuntura internazionale, l’aumento dei tassi e la restrizione del credito gli italiani continuano a comprare case. Nei primi dieci mesi del 2007 le richieste di mutui hanno subito un’accellerazione per poi effettuare una brusca frenata negli ultimi mesi.

Le richieste di mutui per acquistare casa però resta superiore al 2006 di un abbondante 10%. L’allargamento della crisi dei mutui subprime anche fuori dagli Stati Uniti ha probabilmente cambiato negli italiani la percezione della convenienza di richiedere un mutuo in questo momento. Le richieste calano, ma aumentano i prezzi delle case è così anche il volume dei mutui richiesti, aumentato nel 2007.