Fs, Ipo rinviata

Ipo rinviata per Ferrovie dello Stato. Se si farà, la quotazione in Borsa non avverrà nel 2016. Il Governo, tuttavia, ha confermato che la privatizzazione è uno dei principali obiettivi dell’azienda.

Alitalia verso le Ferrovie dello Stato: che c’è di vero?

Alitalia potrebbe migrare verso le Ferrovie dello Stato. A lanciare l’indiscrezione qualche giorno fa era stato Massimo Mucchetti, sulle pagine de Il Corriere della Sera, secondo cui il capolinea di Alitalia dovrebbe coincidere non tanto con il presunto investimento da parte della Cassa depositi e prestiti, quanto invece le Ferrovie dello Stato. Ma cosa c’è di vero? E che cosa potrebbe accadere agli investitori Alitalia e, soprattutto, al sistema capitalistico italiano se questa operazione venisse realmente realizzata?

Rischio interruzione servizio da Ferrovie Italiane

 Le Ferrovie Italiane potrebbero presto non essere più in grado di offrire il proprio servizio? A lanciare l’allarme, nelle scorse ore, è stato l’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, stando al quale “o si aumentano le tariffe o i contributi, oppure non si può andare avanti. Possiamo solo interrompere il servizio, ci denuncino pure e poi vediamo cosa succede”.

Insomma, a ben vedere, il rischio che le regioni italiani rischino di rimanere senza treni locali a partire dal 2013, per mancanza di fondi, è concreto.  “Nel 2013 se non ci saranno soldi a bilancio non faremo il servizio regionale”. Una dichiarazione che apre numerosi differenti scenari interpretativi, e che ha già creato molto allarme in istituzioni e parti sindacali, evidentemente preoccupate dalle evoluzioni che le strategie delle Ferrovie dello Stato potrebbero subire.

Ferrovie dello Stato primo semestre: risultati in crescita

 Una performance decisamente positiva quella di Ferrovie dello Stato. In un momento in cui molte aziende italiane vivono un periodo di austerità, la compagnia realizza un utile semestrale netto in crescita del 164,7%. L’utile netto è stato di 90 milioni di euro, in crescita rispetto all’utile di 34 milioni di euro dello scorso anno. Per quanto riguarda gli indici invece, l’Ebitda (Mol) è pari a 841 milioni di euro (registra quindi un aumento del 7,7% rispetto ai 781 milioni dello stesso periodo dello scorso anno) e il risultato operativo raggiunge i 278 milioni (+21,4%).