L’euro è ai massimi da tre anni e la faccenda inizia a preoccupare e non poco la BCE. Un conto è avere una moneta forte ed altro è il “supereuro” con tutte le sue conseguenze. Mario Draghi, intervenendo sulla questione spiega che è conseguenza, tra le altre cose, del quantitative easing.

Entro l’anno la supervisione bancaria in ambito Ue sarà affidata alla Banca Centrale Europea. È quanto emerso nello scorso fine settimana all’interno del workshop Ambrosetti a Cernobbio, dove Joaquin Almunia e Michel Barnier hanno avuto modo di rassicurare sui tempi di creazione della supervisione degli istituti di credito che fanno parte dell’area euro, indirizzando tale funzione in via esclusiva alla Banca Centrale Europea. Più lunghi sono invece i tempi di creazione dell’attesa Unione bancaria, che potrebbe tuttavia entrare in vigore già al termine del 2013.