Analisi Tecnica: le commodities seguono il trend ribassista

 Rialzi e ribassi violenti colpiscono gli indici mondiali, in un trend di fondo che rimane negativo per il momento. Ad ogni minima performance positiva, si grida al rialzo, ma forse quello a cui stiamo assistendo sono solo nuove occasioni di vendita. In attesa di chiari segnali d’inversione sugli indici, uno studio delle commodities mostra invece trend definiti e target raggiunti:
Il future sui soybean riprende la strada del ribasso dopo un accenno di forza sfumato in soli 2 giorni: il capolinea sembra essere il livello 743,36. La discesa a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni, rende valido il segnale di ribasso innescato dalla rottura del triangolo avvenuta il 20 Novembre e permette ai ribassisti l’aggiornamento dello stop-loss al fine di salvaguardare la posizione presa.
Il future sul Gold sembra invece negare il mini-trend rialzista iniziato dal minimo del 24 Ottobre: un nuovo test del livello 733,04 chiarirà l’eventuale direzione futura, mettendo a rischio le posizioni rialziste ancora in essere.

Analisi Tecnica: riepilogo situazione grafica delle commodities

 Non tutti i mercati reagiscono in modo simile davanti alla crisi che stiamo passando: le commodities in particolare si comportano in modi diversi, e creano figure grafiche differenti con target più o meno distanti.

Soybean: (analisi riferita al future trattato al CBoT) L’olio di semi di soia (1° immagine) sta formando un triangolo sul grafico daily: siamo in prossimità del vertice, il che aumenta le probabilità di assistere ad una presa di direzione chiara nei prossimi giorni. Avendo più volte “attaccato” il livello a 964,01 senza violarlo viene da ipotizzare una ripresa del trend ribassista per questa commodity, con target 877 prima e 800 poi. Nell’ipotesi di inversione di tendenza, il target rialzista si colloca a 1090,6.

Analisi Tecnica: Soybean e il trading-range

 Uno dei più affascinanti mercati del mondo è sicuramente quello delle commodities. Da decine, centinaia di anni vengono scambiati beni di prima necessità sui mercati. Le materie prime sono beni fondamentali per l’uomo, per questo motivo sono importanti per l’economia mondiale e, sempre per lo stesso motivo, attirano sui loro derivati trattati nei mercati regolamentati migliaia di investitori.
La difficoltà di ricavare guadagno dalla speculazione sulle commodities è altissima, ma non per questo è impossibile ricavare dei profitti con costanza: seguendo un piano d’investimento (o “piano di trading”) studiato e ben definito, è possibile speculare sui future con sottostante le materie prime con un notevole successo.