Materie Prime: meno investimenti sul Soybean

 Il future sul Soybean cede terreno dopo la compressione di lungo periodo che ha costretto il grafico daily a 6 mesi di lateralità; l’uscita rialzista di inizio Giugno non ha prodotto il risultato atteso dai più visto che il test di ritorno è fallito con il rientro nel triangolo e l’avvio di una fase discendente ancora in corso.

Analisi Tecnica: Commodities indecise quanto gli indici

 Nuovo periodo di incertezza per i mercati mondiali, con gli indici che “non sanno” se ripartire o no, almeno per ossigenare i prezzi ed evitare la catastrofe. Sulle commodities, il sentiment è pressoché uguale:
primo su tutti il future Soybean, che mette a segno un nuovo attacco alla statica a 964 perforandola in chiusura daily di qualche punto, e dopo la realizzazione di un massimo decrescente sembra volgere al peggio il quadro generale per questo derivato: per chi fosse liquido, è bene rimanere tale fino a nuove importanti indicazioni. Il mercato ha bisogno di trovare riscontri nei volumi, prima di definire le intenzioni e consentire un ingresso a basso rischio.
Il petrolio dalla sua parte, dopo aver mancato il target ribassista a 29 dollari ha recuperato velocemente i 47 ma non è riuscito a confermare la rottura rialzista: si sta sviluppando una fase laterale, quindi porre attenzione alla fuoriuscita al fine di individuare la nuova onda che spingerà i prezzi in direzione con probabile aumento della volatilità.