Telecom Italia sceglie Cairo per La7

 Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia, presieduto da Franco Bernabè e riunitosi ieri per valutare le manifestazioni di interesse per gli asset in vendita della controllata Telecom Italia Media, ha approvato a maggioranza l’avvio di una fase di negoziazione in esclusiva con Cairo Communication per la cessione della tv La7, escludendo perà Mtv (controllata al 51% dalla stessa La7 Srl). La decisione è stata già comunicata ai vertici della controllata attiva nel settore dei media. Ieri il titolo TI Media aveva chiuso la seduta di borsa con un balzo del 10,67% a 0,1742 euro.

Della Valle presenta offerta per La7

 Negli ultimi giorni era circolata con insistenza la voce di un possibile interesse di Diego Della Valle per la tv La7, nonostante la vendita degli asset di Telecom Italia Media venisse ormai data per scontata al fondo Clessidra. Della Valle, che ha già una grossa quota di partecipazione in Rcs (intorno al 9%), vuole mettere le mani anche sulla tv del gruppo televisivo controllato da Telecom Italia. Lo stesso imprenditore marchigiano ha dichiarato di aver già fatto pervenire al cda di Telecom una “seria manifestazione di interesse riguardante l’acquisto di La7”.

Stime vendita Ti Media

Gli analisti di Kepler hanno espresso forti dubbi sulle stime di vendita soddisfacenti di Ti Media, considerando – si legge in una nota che smentisce i dati forniti il 6 dicembre, quando furono esaminate proposte di interesse – che “l’attuale e lungo processo di dismissione della partecipazione del 77% di TI Media potrebbe portare a un accordo senza il pagamento di un premio rispetto al prezzo corrente”. Ma vediamo quali sono state le basi che hanno condotto Kepler a tale giudizio non certo entusiasta.

Vendita La7 nuove difficoltà

La strada che dovrebbe portare alla vendita di La7 si sta facendo, giorno dopo giorno, sempre più impervia. Ti Media, società che controlla l’emittente televisiva appena ricordata, e Mtv Italia, pur interessando numerosi operatori, non sembra in procinto di sposarsi nel brevissimo termine. Non mancano inoltre gli scettici e i pessimisti, che stimano in maniera molto negativa la reale condizione societaria e i conti collegati, andando ad alimentare nuovi timori sulla convenienza di una simile operazione d’acquisto.

Telecom Italia rifiuta offerta Sawiris

 Grandi novità in casa Telecom Italia. La società telefonica guidata da Franco Bernabè ha deciso di rifiutare l’offerta dell’uomo d’affari egiziano Naguib Sawiris, di portare avanti il progetto di scorporo della rete con Cdp e di proseguire con i negoziati per la vendita di Telecom Italia Media. E’ quanto emerge dalla riunione di ieri del consiglio di amministrazione del colosso telefonico italiano sui tre temi più importanti del momento. A Piazza Affari le azioni ordinarie Telecom Italia hanno chiuso la seduta con un ribasso dell’1,74% a 0,7065 euro, toccando un minimo intraday a 0,698 euro.

Ti Media offerta Fondo Clessidra

 Il Fondo Clessidra scende ufficialmente in campo nella battaglia per aggiudicarsi Ti Media (ieri ultimo giorno per presentare le offerte). Il Fondo avrebbe infatti effettuato un’offerta valutata intorno ai 300 milioni di euro, poi ricondotta su più miti valori. A contrastare le proposte del Fondo vi sarebbero tuttavia altri operatori non meno agguerriti tra cui, pare, Cairo Communication (ma solo per le Tv). Nelle retrovie le offerte di Discovery e di H3g, mentre è ancora in parte da decifrare la posizione di Tarek Ben Ammar.

Telecom Italia vende La7

 Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha scelto di dare “avvio al processo di dismissione delle attività di settore media che fanno capo a Ti MediaTelecom Italia Media”. Una comunicazione accompagnata da una nota che sostiene come la transazione societaria sia da inquadrare nell’ambito del processo di “focalizzazione sulle attività core ribadito nel piano industriale 2012 – 2014” e, sostanzialmente, come tale mossa strategica fosse tutt’altro che inattesa.

Ma cosa accadrà ora a La7? La conseguenza nel brevissimo termine è che la società televisiva sarà un’entità separata da Telecom Italia, grazie alla “separazione degli asset televisivi facendoli confluire in una società ad hoc” – prosegue la nota della società, per il momento per il 77% di proprietà del gruppo Telecom Italia. Ma non solo.

Piazza affari apre in salita. Lo spread resta oltre i 500 punti

Le borse americane hanno chiuso la giornata di contrattazioni in negativo. Il Nasdaq ha chiuso con un -1,55% mentre il Dow Jones ha perso l’1,10%. Lo spread nella prima mattinata di oggi è ancora alto, oltre i 500 punti. Sembra non sortire nessun effetto sul differenziale la manovra del governo monti che oggi è al vaglio del parlamento, il quale dovrà dare la fiducia o meno a tale manovra. Intanto Piazza Affari gira in positivo, solamente l’indice STAR è segnato in negativo, anche se appena sotto lo zero Insomma, una giornata che sembra buona per le borse nazionali.

TI Media crolla in borsa dopo le dimissioni di Mentana

Dopo l’annuncio della denuncia all’associazione dei giornalisti di Roma da parte del suo cdr, oggi è arrivato l’annuncio shock da parte di Enrico Mentana. “Rassegno da subito le dimissioni dalla direzione del Tg La7”. L’annuncio è arrivato nel primo pomeriggio di oggi e subito in borsa il titolo TI Media è crollato fino a perdere 4 punti percentuali. Mentana ha motivato così le sue dimissioni: “ho appreso dalle agenzie di essere stato denunciato alla Magistratura ordinaria dal mio Cdr. Ho atteso 24 ore per verificare eventuali ravvedimenti che non ci sono stati. Essendo impensabile continuare a lavorare anche solo per un giorno con chi mi ha denunciato”.