Tassi Btp in rialzo nell’asta di fine febbraio 2013

 Come da attese, l’asta odierna dei Btp ha visto un incremento dei tassi che fa seguito a quello avvenuto nelle prime due aste della settimana, ovvero sui Ctz e i Btp€i prima e sui Bot semestrali poi. A creare i presupposti per un aumento dei rendimenti dei titoli di stato italiani è stato lo shock post-elezioni, che hanno prodotto una maggioranza debole facendo aumentare il rischio politico. In questo inizio ottava la pressione sui Btp è aumentata molto, tanto che lo spread ha già superato i 350 punti base.

Tassi Ctz in crescita all’1,68% a fine febbraio 2013

 E’ iniziata stamatttina la tre giorni di aste per il Tesoro italiano che – dopo i Ctz e i Btp€i – piazzerà anche i Bot semestrali (domani) e i Btp a cinque e dieci anni (mercoledì). L’asta odierna è avvenuta nel bel mezzo della tornata elettorale, che oggi partorirà il nuovo governo dopo l’esperienza dei tecnici dello scorso anno. I tassi sui Ctz biennali sono cresciuti rispetto all’asta precedente, mentre la domanda è stata sostenuta. Intanto, continua a correre Piazza Affari (+1,8% circa), mentre lo spread Btp-Bund è a 284 punti base.

Tassi Bot semestrali ai minimi da marzo 2010 allo 0,731%

 Come da attese è avvenuta anche oggi una nuova discesa dei tassi di interesse a breve termine sulla curva dei rendimenti italiana. Dopo il deciso calo dei tassi annuali ai minimi da gennaio 2010, oggi c’è stata la flessione del rendimento dei Bot semestrali che prima dell’emissione quotavano più di venti punti base sotto il rendimento dell’asta precedente. Alla fine il Tesoro italiano è riuscito a piazzare l’intero importo previsto per i Bot semestrali, in attesa dell’emissione dei Btp a 5 e 10 anni in programma domani.

Rendimento Bot a 6 mesi sale allo 0,949% a dicembre 2012

 Inizia oggi la due giorni di emissioni obbligazionarie del Tesoro, che chiuderà così il programma di collocamento di titoli di stato per il 2012. Stamattina sono stati piazzati Bot semestrali e Ctz biennali, mentre domani toccherà ai Btp a 5 e 10 anni. A sorpresa il rendimento dei Buoni Ordinari del Tesoro è aumentato, discostandosi leggermente dal trend discendente dei tassi italiani in atto ormai da circa cinque mesi. Il collocamento odierno arriva appena dopo la riapertura di Piazza Affari a seguito delle festività natalizie.

Aste CTZ, BTP€i e BOT di luglio 2012

 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso due comunicati stampa relativi ad altrettante aste in programma per la fine del mese corrente. La prima asta di cui sono stati diffusi i dettagli con il comunicato stampa n° 102 riguarda l’offerta di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a sei mesi; l’importo emesso è pari a 8,5 miliardi di euro per un investimento della durata complessiva di 184 giorni.

Nuove Aste titoli di Stato BOT, CTZ e BTP€i Giugno 2012

 Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso i dettagli relativi alle prossime due aste di titoli di Stato di Giugno 2012, che rispettivamente riguarderanno BOT il 27 Giugno 2012 e CTZ e BTP€i il 26 Giugno prossimo.

Per quanto riguarda l’asta di breve termine, i Buoni Ordinari del Tesoro offerti con regolamento al 29 Giugno prossimo saranno a scadenza semestrale per una durata complessiva di 185 giorni (31/12/2012) ed un importo offerto pari a 9 miliardi di euro.

Il precedente collocamento dei semestrali aveva riscontrato una domanda sostenuta come di consueto (anche se in leggero rallentamento) ma i rendimenti registrati erano quasi raddoppiati rispetto alla precedente asta. Durante il collocamento di Giugno è atteso ancora un rialzo dei tassi di interesse offerti sui buoni semestrali, anche se l’entità sarà ben diversa rispetto a Maggio scorso. 

Offerta BOT, CTZ e BTP€i di Maggio 2012

 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato le prossime emissioni di CTZ e BTP€i per il giorno 28 maggio 2012 e di BOT semestrali per il giorno 29 maggio, entrambe con regolamento al 31 maggio 2012.

Anche se gli investitori (sopratutto istituzionali) attendono i BTP Italia in emissione nei primi giorni di Giugno prossimo, le prossime aste del MEF appena annunciate potrebbero riservare qualche sorpresa.

I Certificati del Credito del Tezoro “Zero Coupon” in emissione hanno decorrenza 31 maggio 2012 e scadenza 30 maggio 2014 e saranno offerti per un ammontare compreso tra 2,5 miliardi di euro e 3,5 miliardi di euro (l’ISIN è da attribuire).

Emissione BOT CTZ e BTP€i di Aprile 2012

 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto per il prossimo 26 aprile l’asta di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza semestrale. Verranno collocati buoni a 184 giorni di scadenza (31/10/2012) per un importo complessivo di 8,5 miliardi di euro, sottoscrivibili in partite da minimo mille euro (e multipli). Nella data di regolamento, previsto per il 30 aprile, verranno a scadere buoni ordinari del tesoro per 9.350 milioni di euro. Il Ministero ci aggiorna inoltre nel comunicato stampa sulla circolazione al 16 aprile scorso, pari a 165011,566 milioni di euro così ripartiti; 13.500 milioni di euro flessibili, 6.500 milioni di euro trimestrali, 53.434 milioni di euro semestrali e 91.577,566 milioni di euro annuali.

Emissione BTP€i, CTZ e BOT del 27 e 28 marzo 2012

 Nuove emissioni MEF per il mese di Marzo 2012. Il giorno 27 precisamente, verrà disposta l’asta con regolamento al 30 marzo in cui il Ministero collocherà tre titoli di Stato come di seguito; il primo prestito riguarda i Certificati di Credito del Tesoro “Zero Coupon” (CTZ) con decorrenza 31 gennaio 2012 e scadenza 31 gennaio 2014. Questi sono identificati dall’ISIN IT0004793045 e l’ammontare previsto è compreso tra un minimo di 2 miliardi di euro ad un massimo di 3 miliardi di euro.

Sempre nelle stesse date vengono offerti dal MEF 2 Buoni del Tesoro Poliennali; il primo con decorrenza 15 marzo 2010 e scadenza al 15 settembre 2021, con un tasso di interesse reale annuo del 2.10% ed ISIN IT0004604671. Il secondo ha invece decorrenza 15 marzo 2008 e scadenza 15 settembre 2019 ed offre un tasso di interesse reale annuo del 2.35%. Questo è identificato dall’ISIN IT0004380546 e l’ammontare complessivo di questi due BTP è compreso tra 500 milioni di euro e 1000 milioni di euro.