Sistema bancario chiede rinvio Basilea 3

 Il sistema bancario europeo, per l’autorevole voce della Federazione bancaria del vecchio Continente, ha chiesto il rinvio dell’introduzione delle norme di Basilea 3 in Europa. A far scaturire un simile atteggiamento la recente decisione assunta dagli Stati Uniti, che appena pochi giorni fa ha scelto di sospendere l’applicazione delle relative linee guida, prevista a partire dal 2013. A darne ufficiale comunicazione il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, nel corso di un incontro tenutosi a Gubbio.

Luxottica compra il 40% di Salmoiraghi e Viganò

 Luxottica ha comprato il 40% di Salmoiraghi & Viganò che, in seguito all’ultima novità societaria, subisce una valutazione di circa 200 milioni di euro con i debiti. Il gruppo di Del Vecchio ottiene altresì opzioni per poter rilevare nei prossimi anni il controllo di tutta la società rientrante nella galassia della famiglia Tabacchi (l’altro ramo di controllo aveva invece preferito cedere Safilo al gruppo olandese Haldi). L’azienda, che possiede quasi il 10 per cento del mercato italiano, rimane pertanto di proprietà tricolore: i dubbi sul futuro della compagine, tuttavia, non sembrano esser meno lievi.

Nuovo bond Intesa Sanpaolo

 Intesa Sanpaolo ha lanciato una emissione di un nuovo bond garantito sull’euromercato, per il controvalore di 1,25 miliardi di euro, destinati a mercati internazionali. La domanda è stata pari a più di 5 miliardi di euro, con un controvalore superiore a quattro volte rispetto al target. Particolarmente ingente è stata la domanda da parte di investitori istituzionali esteri, per l’83 per cento del totale. A parlare dell’esito della emissione è stata una nota societaria, che ha fatto il punto sulla transazione.

Telefonica ondata di dimissioni

Nuove dimissioni in Telefonica, oramai alle prese con un’emorragia difficilmente arginabile. Il presidente della segreteria generale della società, Luis Abril, uno degli uomini di massima fiducia del presidente del consiglio di amministrazione Cesar Aliera, ha infatti scelto di lasciare la compagnia, facendo quindi seguito alla identica decisione applicata da parte del responsabile delle risorse umane, dal numero 1 del controllo interno e dal capo del marketing.

Gamberale vuole entrare nel capitale di Telco

Vito Gamberale, amministratore delegato del fondo F2I, avrebbe avanzato una proposta ai responsabili di Intesa Sanpaolo e Mediobanca al fine di sottoscrivere un incremento di capitale a premio nella holding Telco, che controlla il 22,5 per cento di Telecom Italia. Un’indiscrezione smentita, che si basa sull’apporto di oltre 500 milioni di euro, utili per poter poi dar seguito a un altro aumento di capitale a livello di Telecom e allo scorporo della rete, contro il contributo della Metroweb e della Cassa depositi e prestiti.

Beni stabili andamento primi 9 mesi 2012

Beni stabili chiude i primi nove mesi dell’anno con un risultato netto consolidato pari a 29,8 milioni di euro, in netta diminuzione rispetto ai 40,1 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2011 (-25,7 per cento su base annua). Stando a quanto esprimono i dati a margine del resoconto intermedio di gestione, il risultato netto ricorrente del gruppo è stato di 66,6 milioni di euro (+1,8 per cento), l’utile per azione è di 0,01553 euro (0,02092 euro nel 2011). Vediamo più nel dettaglio quali sono state le valutazioni del documento di Beni stabili, e quali le prospettive per il brevissimo termine.

Sea risultati al 30 settembre

 Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, e che desiderebbe poter approdare in Borsa, ha presentato il rendiconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012. Dal documento economico, finanziario e patrimoniale, emerge un utile netto instabilità, ricavi in crescita, Ebitda in aumento. Vediamo allora quali sono stati i principali risultati conseguiti dalla compagnia, che si presenta in tal modo in maniera piuttosto positiva ai propri stakeholders, in vista della chiusura d’anno.

Spin-off rete Telecom appuntamento al 6 dicembre

 Niente è ancora deciso per lo spin-off della rete Telecom, ma qualcosa potrebbe muoversi entro il 6 dicembre, data in cui verranno presentati al consiglio di amministrazione gli approfondimenti e le analisi sull’operazione, da parte degli advisor. Una precisazione, quella di cui sopra, che la compagnia è stata pressochè costretta a effettuare in sede di ultima negoziazione sul mercato secondario della scorsa settimana, e che comunque non ha evitato il segno negativo sulle quotazioni dei titoli.

Windjet accusa Alitalia di concorrenza sleale

Windjet, la compagnia aerea low cost catanese, ha depositato una richiesta di citazione a giudizio di Alitalia-Cai, alla quale chiede – tra l’altro – un corposo risarcimento: 162,5 milioni di euro. Alla base di tale iniziativa la considerazione, secondo il management e il legali della compagine siciliana, che Alitalia-Cai avrebbe contribuire a prolugare per sette mesi le trattative finalizzate a un acquisto mai concretizzatosi, traendone vantaggi grazie ai cambiamenti apportati nelle tratte e nelle tariffe, apportate da Windjet in tale periodo.

Rai chiude primi nove mesi 2012 in perdita

 La Rai ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con una perdita di 184,5 milioni di euro, con principale determinante rappresentata dalla contrazione dei ricavi pubblicitari, e dalla crescita dei costi legati agli eventi di natura sportiva. Ad affermarlo è una nota del consiglio di amministrazione, dell’azienda pubblica, che accompagna Mediaset nella migrazione complessiva verso il segno negativo dell’ultima riga del conto economico.

Rating Fitch: se ne può fare a meno?

 Fitch ha deciso di sospendere l’informativa italiana come risposta agli atti della Procura di Trani, che stanno indagando sulla correttezza dei comportamenti dell’agenzia di rating (e di S&P). Ma cosa accadrà, adesso, nei confronti del Paese, da parte delle altre agenzie di rating? È possibile che l’abbandono temporaneo (o definitivo?) di Fitch sul mercato nazionale possa costituire un pericoloso precedente? E soprattutto, possiamo fare a meno dei rating di Fitch & Co.?

Risultati Unipol primi nove mesi 2012

 Unipol chiude ufficialmente i dati economici, finanziari e patrimoniali relativi al terzo trimestre 2012 e, di conseguenza, ai primi nove mesi dell’anno. Una “chiusura” che diventa l’occasione per diffondere qualche considerazione sullo stato dell’arte in relazione all’evoluzione che sta contraddistinguendo il panorama aziendale. Vediamo allora quali sono le principali valutazioni che è possibile effettuare in merito al trend intrapreso dalla compagnia bolognese.

Saras trimestrale al 30 settembre 2012

Saras ha ufficialmente comunicato di aver chiuso i primi 9 mesi del 2012 con una perdita netta pari a 7,7 milioni di euro, a fronte di un utile di 80,1 milioni di euro registrato nello stesso periodo del 2011.  Stando a quanto affermato dalla nota societaria, la perdita netta adjusted si sarebbe attestata a quota 16,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 28,8 milioni di euro registrata nei primi 9 mesi del 2011. I ricavi si attestano invece a 8.940 milioni di euro (+10 per cento su base annua), l’Ebitda a 202,1 milioni di euro (-41 per cento su base annua), l’Ebitda comparable a 199,7 milioni di euro (-5 per cento su base annua), l’Ebit a 46,9 milioni di euro (-75 per cento su base annua), mentre l’Ebit comparable a 44,5 milioni di euro (- 15 per cento su base annua).

Tod’s trimestrale al 30 settembre

 Il consiglio di amministrazione di Tod’s ha ufficialmente chiuso i primi nove mesi del 2012, enunciando i principali dati economico, finanziari e patrimoniali della compagine. Il fatturato di gruppo, afferma una nota emessa dal management, ammonta a 749,9 milioni di euro, in incremento del 7,3 per cento su base annua, con l’Ebitda a 199,5 milioni (+3,7 per cento su base annua), e con un margine sulle vendite del 26,6 per cento. A cambi costanti i ricavi si attesterebbero a 729,3 milioni, con un incremento del 4,3 per cento, mentre l’Ebitda e l’Ebit sarebbero pari rispettivamente a 188,2 e 159,3 milioni.