La Telecom ha emesso un bond a 5 anni che ha causato forte interesse negli investitori Esso scadrà nel 2024 e avrà un rendimento del 4,125%:fattore che sembra sia stato il principale specchio per le allodole per ciò che concerne questa obbligazione.

La Telecom ha emesso un bond a 5 anni che ha causato forte interesse negli investitori Esso scadrà nel 2024 e avrà un rendimento del 4,125%:fattore che sembra sia stato il principale specchio per le allodole per ciò che concerne questa obbligazione.

E’ in arrivo il salvataggio statale per Carige? Sembra proprio di sì, se ci si sofferma a valutare quelle che sono le indiscrezioni e le dichiarazioni dell’ultima ora. La vera domanda che sarebbe necessario porsi è: si tratta di una soluzione fattibile?

Alitalia prosegue con il suo percorso di risanamento attraverso FS e Delta: la partnership tra i due interlocutori sta dando i suoi frutti, sebbene alcune proposte necessitino di più tempo rispetto a quello a disposizione per diventare realtà.

Sga e Banca Carige: contatti per crediti deteriorati? Sembrerebbe proprio di sì pensando a quelle che sono le ultime indiscrezioni a proposito di quest’ultima, la quale dopo il commissariamento vede evolvesi la sua situazione giorno per giorno.

La situazione di Banca Carige è abbastanza complessa: il commissariamento di certo pretende che vengano messe in atto soluzioni che possano salvare l’istituto senza arrecare danni ai cittadini. Ed ancora una volta spunta la possibile “soluzione “ Mps.

La BCE ha commissariato Banca Carige: la banca centrale europea ha nominato tre commissari straordinari e un comitato di sorveglianza formato da tre membri che subentreranno al Consiglio di amministrazione nella guida dell’istituto. Una decisione necessaria da prendere dopo le dimissioni della maggioranza del Cda.

Aver corretto all’ultimo momento la manovra obbligherà il ministero dell’Economia a darsi da fare e non poco in materia di Btp per il primo trimestre di questo 2019. Tentiamo di scoprire insieme cosa succederà.

Il premier Giuseppe Conte ha affrontato diversi argomenti nel corso della sua Conferenza di Fine anno e come ci si aspettava ha toccato alcuni punti cardine collegabili alla manovra: tra di essi quello dell’Iva, sul quale il primo ministro sembra abbastanza certo dell’intoccabilità.

La situazione per Banca Carige si fa sempre più ingarbugliata ed il fatto che dopo il mancato aumento di capitale i Malcalza siano volati a Bruxelles per un incontro con la BCE sulla governance, senza dubbio incuriosisce e non poco.

Nonostante un accordo trovato in extremis, il debito pubblico italiano sembra pesare e non poco sul bilancio finanziario europeo, almeno stando a ciò che si evince dal bollettino mensile di dicembre della BCE.

Non hanno fatto affatto bene alla Borsa statunitense le tensioni tra il presidente Donald Trump e la Federal Reserve: i mercati americani hanno subito una fortissima pressione ed hanno dato vita a quella che verrà ricordata come la peggiore Vigilia per Wall Street.

L’azionista Malcalza fa saltare l’aumento di capitale di Carige e dopo l’assemblea successiva al fatto il cda si spacca, perdendo pezzi in un momento nel quale l’unità avrebbe dovuto non essere l’elemento mancante.

Nessun archivio delle fatturazioni elettroniche per l’Agenzia delle Entrate: il Garante della Privacy ha infatti sancito che l’ente dovrà limitarsi a memorizzare solo i dati fiscali necessari per i controlli automatizzati al fine di difendere i diritti dei cittadini.

Esprime contentezza per il risultato raggiunto Matteo Salvini, intervistato sul tema manovra da Radio Anch’io, ma non intende fare la figura di colui che prima ha promesso pugno duro e poi ha ceduto. E questo appare palese dalle sue parole.
